Discussione:Proibizionismo: differenze tra le versioni

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Anch'io ritengo che la voce (soprattutto il paragrafo "Analisi", dove ho già messo l'avviso di non neutralità) sia un po' troppo POV a favore degli antiproibizionisti: finché parla del proibizionismo storico, quello riguardante gli alcolici, scorre liscia come l'olio, ma quando il discorso si sposta sulla droga, allora sembra più un manifesto politico che una voce enciclopedica.--[[Speciale:Contributi/93.65.177.156|93.65.177.156]] ([[User talk:93.65.177.156|msg]]) 21:09, 24 dic 2009 (CET)
 
 
Ciao. Potresti cortesemente elencare qui quanto di POV trovi nella voce?
Il punto di vista è a mio avviso neutrale in quanto ciò che è in discussione è proprio la tesi opposta; se discuterla diventa non neutrale penso sia in gioco il concetto stesso di discussione.
Nella parte analisi vengono analizzate delle conseguenze incontrovertibili e documentabili relative al proibizionismo sugli alcoolici, paragonate poi a quello sulle sostanze. Dato per assodato che il primo fosse "sbagliato" (o quantomeno ormai giudicato storicamente tale), inefficace e foriero di maggiori pericoli rispetto quelli che si prefigge di arginare, appare evidente che lo stesso sia applicabile ai moderni proibizionismi. Ciò è a mio avviso palese dai dati e dai riscontri, sempre documentati. E nonostante ciò è riportata anche la voce minoritaria di chi ancora ritiene che il Proibizionismo sull'alcool sia stato una cosa giusta e che non abbia funzionato solo a causa della blandezza con la quale veniva applicato. TUTTE le tesi hanno spazio, probabilmente più quella proibizionistica, visto che di ciò si parla. Questa, a mio avviso, è pluralità di punti di vista.
 
Delle due, una frase come "A maggior ragione la cannabis, messa al bando per interessi di natura prettamente strategica ed economica, sulla base di una serie di mistificazioni senza alcun suffragio scientifico incentrate su moralismo, razzismo ed opportunismo politico" potrebbe essere o di parte o vera: se esiste documentazione a sufficienza per iscrivere la frase al reale, se si portano cioè le prove che la Cannabis è stata realmente bandita per motivi d'interesse economico, attraverso una campagna faziosa e basata sul razzismo, questa è la verità, o quantomeno lo è in quanto provabile. Capisco come questo possa sembrare POV o fazioso per chi non lo ritiene vero, ma i fatti sono scarsamente opinabili quando ci si basa sulla documentazione in qualità di limite finito per proferire delle affermazioni. Poi ovviamente, tutto si può discutere o opinare, anche che il cielo sia verde pisello.
 
Ripeto, sono consapevole che la stesura possa essere percepita come fazosa. Per Punto Di Vista Neutrale però s'intende il portare TUTTE le tesi e le opposte opinioni riguardo un argomento: il fatto che si stia parlando della "proibizione della marijuana", ad esempio, attesta che si stà GIA' considerando una delle due parti, la quale parte "avvantaggiata" in quanto è la SUA visione quella dominante (ergo il proibizionismo esiste ed è in vigore).
 
"Da questo punto di vista non sembrano effettivamente esistere controindicazioni in una politica che invece di spendere milioni per cercare senza successo di punire e criminalizzare un prodotto, la sua vendita ed il suo uso, tenti di legittimarlo e di rendere la popolazione edotta sui suoi reali effetti, magari controllando la vendita attraverso la tassazione come accade con sale, alcool e tabacco." ad esempio non credo violi, come contenuto, il NPOV che, ovviamente, deve vigere in un'enciclopedia. Non voglio fare paragoni azzardati, ma credo sia palese che la dinamica potrebbe la medesima per molte altre voci, specie quelle che più "smuovono gli animi": leggendo la pagina sull'olocausto si ha, giustamente, la percezione che sia stato un fenomeno prettamente negativo, in quanto questo è ciò che testimoniano milioni di morti, la dittatura come forma coercitiva di governo ed oppressione del popolo e via dicendo. E' oggettivo che l'olocausto sia stato un male: e lo si desume dalla pagina stessa, non c'è bisogno che si commenti "l'olocausto è stata una brutta cosa". Eppure qualcuno potrebbe obiettare rispetto la neutralità del punto di vista della pagina, affermando che non contiene abbastanza tesi a sostegno della necessità del popolo tedesco dell'epoca di eliminare il concreto pericolo sionista, che "la vita non è un valore per tutti" o quant'altro un revisionista, ad esempio, pensasse e volesse dire a riguardo.
 
Qui più che le opinioni personali devono contare i fatti.
 
Ripeto, a prescindere da esempi e parallelismi, capisco come la voce possa dare un'impressione d'imparzialità: ma a suffragio dell'apposizione di un tag di non neutralità mi piacerebbe, nell'interesse che ritengo comune della tutela della verità (dimostrabile) che venissero, come per ogni altra voce soggetta a dubbi, riportate testualmente, e qui discusse, tutte le frasi che, contenutisticamente parlando, si ritenga che violino quello che è considerato il NPOV che deve regnare su Wikipedia. Definire "manifesto politico" o "manifesto antiproibizionista" la voce -ripeto, non per fare parallelismi fra temi non attinenti- potrebbe essere come definire "partigiana" la pagina sul fascismo, "cospirazionista" (per un ipotetico, attuale nazista tedesco) la pagina sull'incendio del Reichstag e NPOV la pagina sul "razzismo" a causa della "negatività" percepibile dalla lettura, che è palese e desumibile da resoconti, fonti e testimonianze.
 
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