Wikipedia:Vaglio/Concepito: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 137:
Ripeto, tutta l'impostazione della voce va cambiata. E con essa (si spera) anche l'atteggiamento con cui si discute.--[[Utente:Anassagora|Anassagora]] ([[Discussioni utente:Anassagora|msg]]) 23:32, 3 gen 2010 (CET)
:::Se è possibile sfrondare da ogni interpretazione etica o non condivisa la voce, sono il primo ad esserne soddisfatto. La mia posizione l'ho espressa, e seguo con interesse gli inteventi più moderati. Purtroppo i termini sono importanti.--[[Utente:Lungoleno|Lungoleno]] ([[Discussioni utente:Lungoleno|msg]]) 00:10, 4 gen 2010 (CET)
:Sembra di stare a discutere sul '''sesso degli angeli'''? Io credo che l'intenzione di fungo sia quello di legittimare eticamente lo zigote... Mi spiego; credo che nella sua mente pensi che è brutto lasciar intendere anche solo marginalmente che lo zigote non sia embrione... Sarebbe come escludere dalla diatriba etica-morale lo zigote. Qui stiamo cercando di spaccare il capello in quattro. Esistono un'infinita di fonti, tutte con valore scientifico equivalente. Io ho studiato in due libri di embriologia, il Barbieri e il Larsen... Entrambi sostenevano che:
::"L'embrione è l'organismo animale o vegetale nella fase iniziale dello sviluppo, compresa tra la formazione dello zigote e l'inizio dell'organogenesi. :Nell'uomo la fase embrionale termina intorno alla 7° settimana. Il periodo successivo si parla di feto e di fase fetale. Per cui, dalla fecondazione (concepimento) alla 7° settimana si deve utilizzare la dizione embrione; dopo la 7° settimana si utilizza la dizione feto."
Personalmente ritengo tale questione '''totalmente inutile'''. --[[Utente:Ceccomaster|Cecco]] ([[Discussioni utente:Ceccomaster|msg]]) 00:13, 4 gen 2010 (CET)
| |||