Girolamo Vandelli: differenze tra le versioni
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Egli ebbe come figlio dalla moglie Francesca Stringa, [[Domenico Agostino Vandelli]]<ref>Fonte: Tiraboschi, Bibl. Modenese Tomo V. p.349</ref> che divenne un famoso scienziato naturalista e botanico.<ref>Notizie biografiche e letterarie degli scrittori dello Stato ..., Volume 4, p.425 [http://books.google.it/books?id=4Cg-AAAAYAAJ&pg=RA2-PA425&lpg=RA2-PA425&dq=girolamo+vandelli&source=bl&ots=dIAz2wD-C6&sig=DcxaBLSFIfjwdCmGnhJWahX2Efw&hl=it&ei=SNtIS8GeCoKqmgOKpKS6BQ&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=8&ved=0CBsQ6AEwBw#v=onepage&q=girolamo%20vandelli&f=false]</ref>
Nel 1730 il Vandelli fu fondatore della cattedra di [[Chirurgia]] presso l'[[Università degli Studi di Padova]] giungendo richiesto dall'[[Università di Modena]]. Gli succedette [[Camillo Bonioli]] nel 1776.<ref>Per decreto del Senato del 18 settembre 1771, si incaricarono i Riformatori di «consulere Studio Patavino et decernere studium chirurgiae»; Cfr.: Virgilio Giormani & Alba Veggetti - La travagliata riforma del corso di Medicina veterinaria nell'Università di Padova (1779-1787) [http://www.cisui.unibo.it/annali/07/testi/16Giormani-Veggetti_testo.htm]</ref>
Fu maestro di [[Antonio Scarpa]]<ref>"Antonio Scarpa si avviò agli studi universitari a Padova, dove si laureò in medicina e chirurgia il 19 maggio 1770 formandosi sotto il Professor Girolamo Vandelli e di Giovanni Battista Morgagni." Cfr.: http://katrinmed.wordpress.com/2009/03/09/la-medicina-nel-1700/</ref> e collega di [[Giovanni Battista Morgagni]]<ref>"Fu contemporaneo dello scienziato, professore e lettore di Chirurgia Girolamo Vandelli cattedratico dell’Università di Padova con cui condivise molte attività di studio e ricerca scientifica." Cfr.: http://katrinmed.wordpress.com/2009/03/09/la-medicina-nel-1700/</ref>, lettore di anatomia<ref>Cfr.: www.unipv.it/webchir/download/atti/2006/bonandrini.pdf</ref>. La collaborazione tra il Vandelli e questi illustri personaggi, a cui si aggiungono lo Spallanzani, Caldani, Haller e l'olandese Anton de Haen<ref>Cfr.: De sedibus, et causis: Morgagni nel centenario, Vincenzo Cappelletti, Federico Di Trocchio, 1986 p.33, 35, 41.</ref> determinò una progressione del sapere scientifico in ambito chirurgico portando la medicina e la chirurgia italiana all'avanguardia in Europa.<ref>Cfr.: Corrado Vivanti, Franco Della Peruta - Storia d'Italia: Annali. Malattia e medicina, 1984 - Pagina 106.</ref>
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