Mutuo: differenze tra le versioni
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In caso di surroga del mutuo, il prefinanziamento è escluso, e il preammortamento tecnico può essere al massimo di alcune settimane, pari a quelle intercorrenti fra l'atto notarile e l'inizio del mese successivo. Se, ad esempio, surrogo il 14 Gennaio dalla banca A a B, e pago le rate a inzio mese ad A, pagherò l'intera rata a inizio gennaio (capitale + interessi), la banca A restituirà al cliente sottraendoli al debito residuo gli interessi dal 15 al 30
Gennaio, e pagherò a B un preammortamento dal 16 al 30, mentre dall'1 Febbraio scatterà la prima rata con la nuova banca (sia che venga pagata a inizio mese che il 28 Febbraio). La surroga comporta che non sia interrotto il piano di rimborso delle rate, per cui il nuovo istituto non potrà applicare
====Preammortamento tecnico====
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La Bersani bis introduce una novità per l'esercizio della surrogazione: la portabilità dell'ipoteca. In precedenza, era necessario cancellare l'ipoteca e, estinto il vecchio mutuo, iscrivere una nuova ipoteca con l'istituto di credito subentrante.
In base alle nuove regole,
Secondo la legge finanziaria del 2008, le spese di nuova istruttoria e perizia e ogni altro onere sono a carico della banca subentrante, fatto salvo l'onorario notarile.<ref>(art. 8, comma 3 bis, del D.L. 31 gennaio 2007 n. 7, convertito con legge 2 aprile 2007 n. 40, come modificato dall'art. 2, comma 450, 2 della Legge 24 dicembre 2007, n. 244</ref>
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La surroga avvine tramite una semplice procedura interbancaria formalizzata dall'ABI. La nuova banca invia a quella di origine una richiesta di surroga, senza specificare la filiale dove il cliente ha il conto corrente e paga il mutuo. La banca dovrà indicare il debito residuo e una quietanza di pagamento a favore del cliente.
Di fatto, la surroga si conclude con mezzi esterni alla procedura ABI (telefono, e-mail, ecc.)
===Posticipata estinzione===
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Il cliente sceglierà una valuta che ha una tasso di cambio favorevole con l'euro, relativo al suo reddito, e con la valuta di acquisto del bene, quindi superiore a 1 con entrambe.
Il mutuo in valuta estera è associato a un alto rendimento/in termini di risparmio sulla rata, sia per la quota capitale che per la quota interessi.
A parziale o totale copertura contro il rischio di cambio, il cliente sottoscrive dei contratti derivati, che possono mitigare o azzerare del tutto la potenziale perdita derivante dalla volatilità delle monete. Il prezzo sarà più alto quanto più è ampio l'intervallo di cambio euro/valuta estera per esercitarlo. Al limite, la copertura è al 100% per un'opzione call che impegna la controparte ad acquistare a cambio 1 per tutti i valori del cambio euro/valuta estera sfavorevoli, vale a dire l'intero intervallo da 0 a 1. Il prezzo di questa”assicurazione” per il rischio di cambio riduce il risparmio derivante da un mutuo in valuta estera. Il pay-off per euro investito sarà pari a profitto e perdita attesa: la perdita data dal prezzo del derivato, e dalla probabilità di cadere in intervalli di cambio minori di 1 non coperti;il profitto atteso per euro investito sarà dato dalla probabilità di avere incrementi di cambio di segno positivo.
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