Sinagoga: differenze tra le versioni
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Termine greco per "''assemblea, luogo di riunione''". Si ritiene che la '''sinagoga''' abbia avuto inizio come istituzione, durante l'esilio babilonese (597-537 a.C.), dopo la distruzione del [[Tempio di Gerusalemme|primo Tempio]], e portata in Israele dagli ebrei tornati dall'esilio. Secondo la tradizione ebraica, la sua origine sarebbe molto più antica, e sarebbe esistita già ai tempi del patriarca [[Giacobbe]] che, ancora nel ventre di sua madre, tentava di uscirne ogni qualvolta la madre oltrepassava una sinagoga. Resti archeologici attestano che tali edifici esistevano già nel periodo successivo all'epoca erodiana ([[Masada]], [[Herodium]]), pertanto all'epoca del secondo Tempio. Fra il [[III secolo]] e il [[IV secolo]], sorgono numerose sinagoghe, spesso con ricchi ornamenti, affreschi, e mosaici, in [[Giudea]], in [[Galilea]] e nelle città della diaspora.
[[Image:Zablubow2.jpg|thumb|left|250px|Sinagoga di legno di Zablubow, [[Polonia]], costruita c. 1638,
In quanto istituzione, la sinagoga rappresenta una innovazione rivoluzionaria nella vita religiosa dell'antico oriente: è il primo edificio del culto in cui i fedeli possono assistere al complesso dei riti. Principio che verrà ripreso dalle chiese cristiane e dalle moschee musulmane. La comparsa delle sinagoghe segna una profonda ristrutturazione interna della religione ebraica, non più incentrata sul culto sacrificale, ma sullo studio, l'insegnamento e la meditazione della Legge. Era proibito agli ebrei vivere in una città dove non c’erano sinagoghe. Esse inoltre venivano usate dai viaggiatori come alberghi, dove si poteva trovare sempre un posto per dormire su una panca o in un angolo; in effetti, la sinagoga è un'istituzione essenzialmente laica, dove i sacerdoti svolgono un ruolo secondario. Il termine ebraico che corrispponde a sinagoga è ''beit knesset'' ([[lingua ebraica|Ebraico]]: בֵּית כְּנֶסֶת), che vuol dire letteramente "casa di riunione". In [[lingua yiddish|yiddish]] il termine è ''šul'' (שול), il quale corrisponde all'usanza ebreo-italiana di riferire alla sinagoga come "scola", dal quale, ad esempio, la Piazza delle Cinque Scole nel vecchio [[ghetto]] di [[Roma]].
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