HMS Howe (32): differenze tra le versioni
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==Servizio==
Al momento dell'ingresso in servizio la ''Howe'' venne assegnata alla ''[[Home Fleet]]''. Le prove in mare e l'installazione degli apparati radar durarono fino ai primi di novembre [[1942]]. In seguito alla [[battaglia del mare di Barents]] salpò da [[Scapa Flow]] con l'ammiraglia [[HMS King George V (1939)|''King George V'']], incrociatore [[HMS Bermuda (C52)|''Bermuda'']] e sei cacciatorpediniere per proteggere il convoglio di ritorno RA51 e impedire l'ingresso nell'Atlantico della "corazzata tascabile" [[Lützow (nave da battaglia)|''Lützow'']]. Tornata alla base senza aver intercettato la nave nemica partecipò alla scorta ad altri convogli artici diretti in [[Unione Sovietica]] fino all'aprile [[1943]].
In maggio venne designata per appoggiare i previsti sbarchi in [[Sicilia]] ([[Operazione Husky]]), venendo trasferita a [[Gibilterra]] il [[21 maggio]],giungendo a destinazione cinque giorni dopo. In giugno venne trasferita ad [[Algeri]] e designata per far parte insieme alla ''King George V'' della forza di riserva con il compito di evitare interferenze della [[Regia Marina]] nelle operazioni di sbarco. Il [[12 luglio]] bombardò [[Trapani]] e le isole di [[Isola di Favignana|Favignana]] e [[Isola di Levanzo|Levanzo]] come diversivo per minacciare la presenza di sbarchi sulla costa ovest della Sicilia. In agosto rimase di base ad Algeri e l'[[8 settembre]], in seguito alla notizia dell'[[Armistizio di Cassibile|Armistizio con l'Italia]] venne inviata insieme alla ''King George V'', agli incrociatori [[HMS Aurora (12)|''Aurora'']], [[HMS Dido (37)|''Dido'']], [[HMS Penelope (97)|''Penelope'']] e [[HMS Sirius (82)|''Sirius'']] e ad una scorta di cacciatorpediniere, a prendere possesso del porto di [[Taranto]] e delle installazioni navali. A bordo delle navi venne imbarcata per l'occasione la [[1ª Divisione Aviotrasportata (Gran Bretagna)|1ª Divisione Aviotrasportata]]. Durante il viaggio le navi incrociarono le navi da battaglia italiane [[Andrea Doria (nave da battaglia 1913)|''Andrea Doria'']] e [[Caio Duilio (nave da battaglia 1913)|''Caio Duilio'']] con due incrociatori e un cacciatorpediniere dirette a [[Malta]] per la resa. La ''King George V'' venne quindi distaccata per scortare le navi italiane. Il [[9 settembre]] coprì lo sbarco delle truppe a Taranto e in seguito venne distaccata per scortare la flotta italiana da Malta ad [[Alessandria d'Egitto]].
Tornata ad [[Algeri]] il [[1 ottobre]] venne trasferita nuovamente presso la ''Home Fleet''. Giunta in patria, venne designata per prestare servizio nella ''[[Eastern Fleet]]'' e rimase in cantiere fino al maggio [[1944]] per essere preparata al servizio in estremo oriente e ricevere le più moderne apparecchiature radar. Vennero inoltre rimossi gli aerei imbarcati. Il [[30 giugno]] salpò per il [[Mediterraneo]], giungendo a [[Colombo (città)|Colombo]], via [[canale di Suez]], il [[3 agosto]] seguente.
==Collegamenti esterni==
* {{en}} [http://www.maritimequest.com/warship_directory/great_britain/battleships/howe/hms_howe.htm Galleria fotografica su maritimequest.com]
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