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{{Vedi anche|Religioni in Italia}}
Ufficialmente lo stato italiano è uno stato [[laico]] e non possiede una [[Religione di Stato|religione ufficiale]]. Secondo una ricerca, effettuata da [[Eurispes]] nel 2006, l'87,8% degli italiani si dichiara cristiano-cattolico, un aumento dell'8% di chi si riconosce nel cattolicesimo rispetto a una medesima ricerca condotta 15 anni fa, il 5% cristiano-protestante, il 2% cristiano-ortodosso, il 3% ateo e il restante di differenti religioni.<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2006/01_Gennaio/17/cattolici.shtml- page 9|accesso=02-08-2009|formato=PDF}}</ref>.
La religione più diffusa è il [[cattolicesimo]]. La Chiesa Cristiana in Italia esiste fin dal tempo apostolico, ne abbiamo testimonianza dagli [[Atti degli Apostoli]]<ref>Atti 22, 16 – 30</ref> e dalla [[Lettera ai Romani]]<ref>1, 1 – 15</ref> in cui l'Apostolo Paolo scrive ai cristiani di Roma e delle altre città italiane da lui evangelizzate.
Sicuramente la religione più diffusa è il [[Cristianesimo]] di confessione [[cattolicesimo|cattolica]]. Il [[Papa]], sommo pontefice della [[Chiesa cattolica]], [[sovrano]] dello [[Città del Vaticano|Stato della Città del Vaticano]] e [[patriarca (cristianesimo)|patriarca]] della [[Chiesa latina]] è il [[vescovo]] [[Diocesi di Roma|di Roma]], nonché il punto di riferimento per un miliardo di Cattolici nel mondo. La Chiesa cattolica gode di un rapporto particolare con lo Stato italiano: nel [[Concordato]] sono regolati i rapporti fra Stato e [[Chiesa]], riconoscendo a quest'ultima un favore, anche giuridico.
Numerose anche le altre confessioni cristiane in ambito [[Protestantesimo|protestante]], nate e diffusesi nel periodo medioevale: il [[Valdismo]], [[Metodismo]], [[Luteranesimo]] e [[Battismo]], tutte riunite nella [[Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia]], assieme ad altre denominazioni [[Pentecostalismo|pentecostali]] minori.
Il Cristianesimo di rito ortodosso in Italia non è mai stata molto diffuso, tuttavia nel corso del [[XX secolo]] molti atti hanno portato alla costituzione legale della Chiesa Ortodossa in Italia<ref>Registro di Latina - Atti Pubblici n. 2972 il 21/11/1991</ref> anche alla luce del maggiore presenza di fedeli provenienti dall'Europa dell'Est.
I [[Cristianesimo|cristiani]] ([[Chiesa cattolica|cattolici]], [[Protestantesimo|protestanti]], [[Chiesa cristiana ortodossa|ortodossi]], [[testimoni di Geova]], [[Chiesa di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni|mormoni]], etc.), in Italia rappresentano la religione di maggioranza. Come in molti paesi occidentali, il processo di [[secolarizzazione]] è crescente, soprattutto tra i giovani, anche se non manca la presenza di movimenti cattolici come [[Azione Cattolica]], la [[Gioventù Francescana]], l'[[Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani|AGESCI]], [[Comunione e Liberazione]] e il [[Cammino Neocatecumenale]].
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Resta da citare un fenomeno relativamente nell'ombra e poco noto, quello del [[Neopaganesimo]], presente in particolare nelle sue forme [[wicca]]na, [[Via romana agli Dei|romana]], [[Odinismo|odinista]] e [[Druidismo|druidica]].
Non mancano infine associazioni [[ateismo|atee]] ed [[agnosticismo|agnostiche]], quali l'[[Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti]], [[NO GOD]] e [[Atheia]]. A causa del fatto che molti non credenti diventano tali in età adulta, i dati sulla loro consistenza in Italia sono poco affidabili (oscillano tra meno di 1.000.000 e 9.000.000), anche a causa della difficoltà nel distinguere gli atei veri e propri da coloro che professano non meglio definite "altre religioni"<ref>[http://www.adherents.com/adhloc/indexWhere.html Adherents] sostiene, in alcuni dati ([http://www.adherents.com/adhloc/Wh_160.html]), la presenza di più di nove milioni di non religiosi mentre in altri afferma una presenza in Italia di un 99% di cattolici ([http://www.adherents.com/adhloc/Wh_159.html#407]). La ''[[Central Intelligence Agency|CIA]] World Factbook'' afferma "''approximately 90% Roman Catholic (about one-third regularly attend services)''" e evidenzia inoltre la presenza di ebrei, protestanti e di musulmani, tra gli immigrati, considerando così più ridotto il numero di non credenti e professanti altri culti ([https://www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook/fields/2122.html]). ''Alleanza cattolica'', in un documento del [[2000]] segnala la presenza di meno di un milione e mezzo di non cattolici in Italia ([http://www.alleanzacattolica.org/acs/rapporto_00/italia.htm]). La ''Worldmark Encyclopedia of Culture & Daily Life'' (nel volume 4 alla voce Italia) sostiene una presenza molto minoritaria di non religiosi. L'''Atlante Geografico De Agostini'' 2006 riporta che in Italia si dichiara cattolico l'81,5% della popolazione, musulmano l'1,5% (il secondo gruppo religioso per consistenza in Italia) e il rimanente 17% professa un non meglio specificato ''altro''.</ref>; facendo i dovuti calcoli in base alla sopra citata indagine Eurispes una stima realistica si aggirerebbe intorno ai 4.000.000 nel 2006.
=== Istruzione ===
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