BMW R80 GS: differenze tra le versioni

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{{Moto-modello
|nome=BMW R80 G/S- R80 GS - R100 GS
|immagine=BMW R 80 GS-crop.jpg
|didascalia=BMW R 80 G/S
|bandiera=Flag of Germany.svg
|bandiera_2=
|costruttore=BMW Motorrad{{!}}BMW
|tipo=Enduro
|inizio_produzione=1980
|antenata=
|fine_produzione=19941998
|erede=BMW R1100 GS
|famiglia=
|concorrenti=
|note=
}}La '''BMW R80 G/S''' (gelande/strasse in [[lingua tedesca|tedesco]]: strada/fuoristrada) è una [[motocicletta]] prodotta dalla [[casa motociclistica]] [[BMW Motorrad|BMW]].
 
==Contesto==
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Quella che sembra una grossa moto impacciata e pesante, si rivela da subito una macchina da viaggio estremamente efficace in ogni condizione stradale. Ottimo bilanciamento dei pesi, ciclistica di prim'ordine, ampia possibilità di carico e buon [[comfort]] sulle lunghe distanze uniti alla possibilità di affrontare percorsi [[fuoristrada]] anche impegnativi, ne decretano da subito il successo nonostante un listino di vendita decisamente salato.
 
Meccanicamente molto simile alla versione stradale [[BMW R80|R80]], della quale monta l'unità a [[motore a cilindri contrapposti|cilindri contrapposti]] boxer di 797[[centimetro cubo|cccm<sup>3</sup>]] che eroga 50[[Cavallo Vapore|cv]] a 6500 giri/min, ha nella ciclistica le più importanti innovazioni. [[Forcella (moto)|Forcella]] anteriore a perno avanzato con [[ruota]] da 21" e [[pneumatico|pneumatici]] off road ([[Metzeler]] enduro 1), [[Freno a disco|disco]] con pinza [[Brembo (industria)|Brembo]] e pastiglie sinterizzate e, soprattutto, [[forcellone]] monobraccio posteriore che integra al suo interno l'albero di trasmissione, come tradizione del marchio, [[giunto cardanico|cardanico]]. Ruota posteriore da 18" montata a sbalzo, estremamente pratica in caso di foratura, e pneumatici tube type. Terminale di scarico unico, a sinistra, con grosso compensatore sotto al telaio.
 
Al momento del lancio esiste il solo colore bianco alpinweiss, con sellone arancio, al quale si affiancherà nel [[1982]] il blu metallizzato con sellone nero.
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Il modello resta in produzione fino al [[1985]], anche se qualche esemplare è venduto in [[Italia]] ancora nel [[1986]].
Nel 1986 arriva il modello di chiusura di quella che a tutti gli effetti resterà considerata la prima serie; venduto in due nuove colorazioni: serbatoio rosso con decals bianche e sella arancio, e serbatorioserbatoio celeste con decals bianche e sella azzurra. Per entrambe ci sarà la novità del cruscotto portastrumenti di colore solo bianco. La R80 G/S è una delle bicilindriche BMW più apprezzate in assoluto ed è entrata di diritto nell'olimpo delle instant classic in quanto prima grossa enduro bicilindrica del mondo ed apripista per tutta una serie di concorrenti per lo più giapponesi ([[Honda]] in primis, con la [[Honda XLV|XLV 750]]) che, in realtà, non ne hanno scalfito l'immagine e non ne hanno disturbato le vendite (record assoluto per gli anni).
 
[[Immagine:Bmw-r80-gs.JPG|thumb|left|250px|Vista laterale BMW R80 GS]]
La prima svolta sostanziosa arriva nel [[1987]] con l'introduzione della seconda serie, occasione nella quale la G/S abbandona la sbarra per iniziare a chiamarsi '''GS''', il che rende noto immediatamente una vocazione maggiormente stradale della motocicletta. Presentata in due varianti di 800 cm<sup>3</sup> e 1.000 cm<sup>3</sup> (è la prima volta, la moto si chiamerà '''R100 GS'''), in colore bianco con scritta azzurra sul serbatoio a rappresentare la cilindrata e sella azzurra, oppure rossa con decals nere e sella nera.
[[Telaio (meccanica)|Telaio]] allungato, forcella anteriore con perno avanzato e pinza sempre Brembo ma montata anteriormente al disco, che rimane fisso. Nuovo portapacchi posteriore. La novità più importante per la ciclistica è costituita dall'introduzione del c.d. Paralever, ovvero un nuovo monobraccio posteriore che contiene sempre l'albero cardanico ma che è coadiuvato nel suo funzionamento da un controbraccio più in basso, decisivo in caso di grosse accellerazioniaccelerazioni per contrastare l'innalzamento di tutto il retrotreno e la compromissione dell'assetto. Il Paralever sarà montato anche da modelli successivi a due e quattro cilindri.
 
Questa motocicletta, con semplici modifiche di dettaglio, verrà dotata di una semi-[[carenatura|carena]] anteriore decisamente efficace, con parabrezzoparabrezza regolabile, e resterà in listino fino a tutto il [[1994]], quando le sarà affiancata la nuova GS figlia del progetto R259, cioè del nuovo motore boxer 4 valvole della R 1100 GS.
 
A chiusura della serie bicilindrica a due valvole, BMW deciderà, in omaggio alla prima serie, di commercializzare la R80GS Basic, solo con cilindrata 797 cmc, solo in bianco pastello alpinweiss e telaio azzurro. Questa versione, tecnicamente identica alla seconda serie del 1987 e solo in parte differente esteticamente (eliminata la semicarena e riproposto il classico cruscotto bianco) sarà venduta anche in versione Basic Kalahari con serbatorioserbatoio da 32 litri e cupolino fino a tutto il 1998. {{citazione necessaria|L'ultimo esemplare lascerà la catena di montaggio di Berlino il [[28/12/ dicembre]] [[1998]] chiudendo l'era della bicilindrica BMW più longeva in assoluto ed ancora oggi oggetto di culto per moltissimi estimatori ed appassionati.}}
 
==Caratteristiche tecniche==
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|distribuzione=a valvole in testa comandate da aste e bilancieri.
|potenza=52 [[cavallo vapore|CV]] a 6500 giri/min
|coppia=
|rapporto compressione=8,2 : 1
|alimentazione=due [[carburatore|carburatori]] [[Bing]]
|accensione=elettronica Bosch IDI
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|consumo=20 km/l
<!-- Sezione altro -->
|libera=[[Rapporto di compressione]]
|liberadescr=8,2 : 1
|libera1=
|liberadescr1=
|note=
|fonte=
}}
==Altri progetti==
{{interprogetto|commons=Category:BMW R80GS}}
 
==Collegamenti esterni==