Non insegnate ai bambini: differenze tra le versioni

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{{Canzone
|titolo= Non insegnate ai bambini
|autore= [[Giorgio Gaber]] - [[Sandro Luporini]]
|artista= Giorgio Gaber
|editore=
|anno = 19702003
|genere= musicacanzone leggerad'autore
|stile=
|incisione= [[Io non mi sento italiano]]
|durata= 4 [[minuto|min]] 15 [[secondo|sec]]
|durata=
|tempo=
|realbook=
|esecuzioni= [[Alice (cantante)|Alice]], [[Laura Pausini]]
|note=
|traccia precedente = Il tutto è falso
|traccia successiva = Io non mi sento Italiano
}}
'''''Non insegnate ai bambini''''' è un brano musicale di [[Giorgio Gaber]], sceltocontenuto anchenell'album comepostumo accompagnamento musicale al funerale dell'autore<ref>[http://www.repubblica.it/online/spettacoli_e_cultura/giorgiogaber/funerali/funerali.html[Io articolonon sumi Repubblica.it,sento 3 gennaio 2003italiano]]</ref>.
 
== La canzone ==
Accade spesso nelle canzoni di questo autore che il testo sia preminente rispetto alla [[musica]], ma in questo caso la cosa è immediatamente visibile: il [[tempo (musica)|tempo]] è infatti lentissimo, e ci sono lunghe pause tra le parole, che si avvertono declamate con fatica.
 
La canzone doveva far parte del nuovo spettacolo di [[teatro-canzone]] preparato da Gaber e Luporini, ''Io quella volta lì avevo 25 anni''<ref>Andrea Pedrinelli, ''Giorgio Gaber. Gli anni novanta'', Edel/Radio Fandango, libro + 2 dvd, pag. 45</ref>, che non verrà mai allestito a causa della scomparsa dell'artista.
Musicalmente, la struttura del brano è la seguente:
#intro (strum.)
#strofa A
#strofa B
#ritornello
#strofa A
#strofa B
#middle8
#ritornello (due volte)
 
Verrà pubblicato il 24 gennaio [[2003]]<ref>Andrea Pedrinelli, ''Giorgio Gaber. Gli anni novanta'', Edel/Radio Fandango, libro + 2 dvd, pag. 46</ref> all'interno dell'album, ventiquattro giorni dopo la scomparsa di Gaber; in precedenza era stato anche scelto come accompagnamento musicale al funerale dell'autore<ref>[http://www.repubblica.it/online/spettacoli_e_cultura/giorgiogaber/funerali/funerali.html articolo su Repubblica.it, 3 gennaio 2003]</ref>.
== Intro ==
 
== IntroCover ==
|Do Do7+ |Do Do7+ |Fa | |Do Do7+ |Do Do7+ |
Do: I IV I
Cinque battute, semplicemente per dare il segnale della [[tonalità]] (I - IV - I) e dello stile musicale (il passaggio con l'[[accordo (musica)|accordo]] di [[accordo di settima|settima]] maggiore).
 
La canzone è diventata una delle più note dell'artista milanese, ed ha avuto in seguito numerose cover, di cui le più note sono quella realizzata da [[Alice (cantante)|Alice]], che oltre a proporla dal vivo l'ha anche incisa nel suo album [[Viaggio in Italia (album Alice)|Viaggio in Italia]], pubblicato nello stesso anno, e quella di [[Laura Pausini]], che il [[21 luglio]] [[2007]] l'ha presentata alla quinta edizione del ''Festival Teatro-Canzone'' [[Giorgio Gaber]] di [[Viareggio]]<ref>http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2007/07/23/festa-per-gaber-con-pausini-ma.html</ref>.
== Strofa A ==
 
Tra gli altri artisti che hanno interpretato la canzone vi sono [[Enrico Ruggeri]]<ref>http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2006/07/29/nasce-viareggio-la-fondazione-giorgio-gaber.html</ref>,[[Jovanotti]] in duetto con [[Gianluca Grignani]]<ref>http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2008/07/26/il-signor-diventa-rap-nell-omaggio.html</ref>,[[Simone Cristicchi]]<ref>http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2007/04/29/puglia-questa-storia-anche-tua.html</ref>
|Do Do7+ |Do Do7+ |Lam | |
Do: I vi
|Fa | |Do Do7+ |Do Do7+|
IV I
|Mi7 | |Lam Lam/Sol |
V-di-vi vi
 
== Note e riferimenti ==
Formalmente si potrebbe considerare un'unica [[strofa]] data dall'insieme di A e B; sembra però meglio esplicitare una divisione che è anche nello stile musicale.
 
La strofa A è composta da 11 battute, un numero indubbiamente poco standard. La [[tonalità]] è chiaramente il [[do]] maggiore, salvo una modulazione finale verso la tonalità relativa di [[la]] minore. La struttura non prevede un accordo di dominante, lasciando al più debole passaggio attraverso la sottodominante l'affermazione della tonalità. Anche il passaggio in la minore è molto rapido: infatti il basso scende immediatamente al sol per introdurre la strofa B. Questo è l'unico punto, tra l'altro, dove si rompe la struttura "un accordo ogni due battute": i do7+ sono, infatti, semplici coloriture.
 
== Strofa B ==
 
|Fa |Mim |Rem Sol7 |Lam Lam/Sol |
IV iii ii V vi
|Fa |Sol |Do Do7+ |Do Do7+ |
IV V I
 
Otto battute dove il ritmo armonico accelera improvvisamente. Da notare il passaggio inusuale IV-iii, e la [[cadenza]] evitata, vale a dire il la minore invece che il do che ci si aspetta. In questo contesto si comprende forse meglio l'esortazione a non ''insegnare'' ai bambini il teatro, che deve essere piuttosto sentito come cosa loro, e non materia di studio.
 
== Ritornello ==
 
|Do | Do6 |Do |Do |
I
 
Quattro battute fisse sulla tonica, con giusto la coloritura di una sesta aggiunta. La [[melodia]] è discendente, si direbbe più per tendere al riposo che alla disperazione: non è affatto chiaro se nel testo "il mondo" sia un [[soggetto (linguistica)|soggetto]], come nel girotondo originale, oppure [[complemento oggetto]], esortando così l'ascoltatore a cambiare questo mondo.
 
== Middle 8 ==
 
|Do |Si7 |Mim |Sol7 |La7 |Sol Sol/Fa |Do/Mi Do |
Do: I V-di-iii iii V II-di-V V I6 I
Sol: IV V-di-vi vi I II I
 
La parte indubbiamente più interessante dal punto di vista [[armonia (musica)|armonico]].
Sette battute, per le quali Gaber preferisce lasciare perdere le divisioni usuali e accorciare la struttura, forse anche per compensare il tempo lento. L'accordo di si maggiore, che è estraneo alla tonalità di do maggiore, introduce in realtà una strana modulazione... in [[Sol (nota)|sol]] maggiore. Alcuni potrebbero dire che in realtà il si maggiore è la dominante del mi minore, ma armonicamente il brano è ancorato in una tonalità maggiore.
 
Resta interessante il modo in cui la cadenza in sol viene presentata: utilizzare il secondo grado maggiore (il la) come sostituto della [[dominante]] è usuale solamente all'inizio di una melodia, non alla sua conclusione.
 
Anche il passaggio finale risulta interessante, perché evita la cadenza classica V-I, anticipandola. Detto in altro modo, dopo il do maggiore in primo rivolto e quindi con il basso mi, ci si aspetterebbe un sol (maggiore oppure settima), e infine il do che conclude la cadenza.
 
==Note e riferimenti==
<references/>
 
== Collegamenti esterni ==
 
*[http://www.giorgiogaber.org/testi/veditesto.php?codTesto=20 Il testo del brano sul sito dedicato all'artista 'www.giorgiogaber.org']