Renault 14: differenze tra le versioni

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== Storia ==
 
Quando all'inizio degli [[anni 1970|anni '70settanta]] la [[Renault 8]] uscì di produzione, la Casa francese si ritrovò senza una vettura di classe medio-bassa in listino. C'era la [[Renault 12]] che aveva anche motorizzazioni riconducibili a quelle di una vettura di classe medio-bassa dell'epoca, ma la definizione di medio-bassa stava molto stretta alla R12, perciò ci si rese conto che era arrivato il momento di realizzare una vera vettura di classe medio-bassa. Per quanto riguarda le motorizzazioni, si scelse di utilizzare delle unità motrici progettate e realizzate in collaborazione con la [[Peugeot]]. Fu così che nel 1976 fu introdotta sul mercato la Renault 14. Sin dal momento del debutto, la 14 ha parecchie concorrenti. Le più vicine come filosofia ed impostazione sono la [[Volkswagen Golf]] del [[1974]], che ha prestazioni simili (nelle versioni 1300 e 1500) ed una qualità costruttiva superiore, la [[Simca 1100]], con buone prestazioni, ma finiture spartanissime e, dal [[1978]] la [[Fiat Ritmo]], brillante, moderna, economica e dalle finiture simili alla "14". Le più lontane, ma appartenenti alla stessa fascia di mercato, sono le tradizionali (e indistruttibili) [[Ford Escort]] Mk2 e [[Opel Kadett]] C, a [[trazione posteriore]]. A metà strada (moderne nell'impostazione, ma meno pratiche e moderne sotto l'aspetto del corpo vettura) si collocano la [[Fiat 128]], l'[[Alfa Romeo Alfasud]], l'[[Austin Allegro]] e la [[Peugeot 204]].
Prodotta negli stabilimenti di Douai, in Francia, e di Haren, in [[Belgio]]. Inizialmente la R14 fu disponibile nelle versioni '''L''', la più semplice, e la '''TL''', dotata di alcuni accessori in più. Tali versioni erano equipaggiate con un propulsore da 1.2 litri di cilindrata che permetteva loro prestazioni non molto entusiasmanti: la velocità massima era infatti di soli 145 km/h. Nel 1978 arrivò la versione '''GTL''', ancor meglio dotata e rifinita, e poco dopo arrivò anche la '''TS''', dotata di propulsore più potente. Nel [[1979]], la versione TS adottò un 1.4 per poter usufruire di una migliore erogazione di coppia motrice. Con tale motorizzazione, la R14 raggiungeva una velocità massima di quasi 160 km/h, in ogni caso non di certo una velocità da top di gamma. Nel [[1980]] arrivò l'unico e lieve restyling dell'intera carriera della R14, un restyling limitato prevalentemente al frontale, e comunque solo in alcuni dettagli.
Caratteristica della R14 era la linea, non tanto per l'impostazione a 2 volumi con portellone posteriore, quanto per le linee arrotondate e bombate (in un periodo in cui tutto era assolutamente squadrato). Proprio l'estetica inusuale ne decreterà lo scarso successo commerciale, nonostante le indubbie doti di praticità, razionalità ed abitabilità. In realtà non si può parlare di flop in senso stretto, poiché il milione di esemplari prodotti, se da una parte rivela un volume di vendita tutt'altro che alto, dall'altra rimane comunque ben al di sopra di molte altre vetture anche di quegli anni. In ogni caso lo sfortunato destino commerciale della R14 fu colpa anche di un'inadeguata e poco accorta campagna pubblicitaria, la quale, nel descriverne le forme, la paragonava ad una pera, un errore madornale che condannò la R14 ad un destino poco felice. Solo in Francia e in [[Spagna]] vi fu maggior approvazione per questa vettura. Nel [[1981]] fu introdotta la [[Renault 9]], come medio-piccola a tre volumi. La R14 rimase in listino ancora due anni, dopodiché, con l'introduzione della [[Renault 11]] nel 1983, essa fu tolta di produzione.