Pierre Parrocel: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
|||
Riga 32:
Si dedicò soprattutto alla pittura di soggetti di tema storico e religioso e fu considerato alla pari di [[Pierre Mignard]]. Con lui si occupò della decorazione della cappella dei "Penitents Noirs", della chiesa Saint-Symphorie-Les Carmes e della cappella dei "Pénitents Gris"<ref name=fr.wiki/>. Nel 1696, suo zio [[Joseph Parrocel]] fu incaricato di dipingere una serie di quadri su ''La vita di [[Sant'Antonio da Padova]]'' per decorare il chiostro di [[San Pietro]]. Joseph si servì dell'opera di Pierre e, richiamato a [[Parigi]] dopo aver eseguito due sole opere, lasciò che il nipote terminasse la serie di nove dipinti<ref name=parrocel2/>.
Pierre realizzò anche dei dipinti per la cappella dei "Pénitents Blancs", tra cui una ''Resurrezione di Cristo'',
Nel 1717 c., rendendosi conto dell'inclinazione per la pittura dei suoi due figli [[Pierre Ignace Parrocel|Pierre Ignace]] e [[Joseph François Parrocel|Joseph François]], li condusse a [[Roma]] assieme al nipote [[Etienne Parrocel|Etienne]]. Dopo aver seguito per qualche tempo i loro studi e sistemati convenientemente, ripercorse nuovamente l'[[Italia]] e vi soggiornò per parecchi anni. Il quadro ''Gesù bambino incorona la Vergine'' fu dipinto a [[Roma]] nel 1719 per il monastero della Visitazione a [[Marsiglia]]<ref name=parrocel2/>.
Riga 39:
Oltre ai dipinti, eseguì anche disegni a sanguigna, a penna, a inchiostro di [[Cina]]. Inoltre eseguì anche diciotto incisioni, di cui quattordici all'acquaforte con uno stile analogo a quello di [[Antoine Rivalz]]<ref name=parrocel2/><ref name=spooner/>, tra cui le migliori sono ''Il trionfo di Bacco ed Arianna'', ''Il trionfo d'Amphitrite'', ''Baccanale'', ''I mendicanti'' e ''Il bue''<ref name=monod>cite web url=http://books.google.com/books?as_q=Pierre+Parrocel&as_auth=Lucien+Monod Aide-Memoire de L'Amateur Et Du Professionnel, pag. 252</ref>.
Nel 1730, divenne membro dell'[[Académie royal de peinture et de sculpture]], in base alle tre opere ''Resurrezione di Cristo'', ''Assunzione'', ''La pesca miracolosa''<ref name=parrocel2/><ref name=deboni/>.
Ciò che affascina nelle sue composizioni è non solo la bellezza delle linee unita all'espressione serafica delle figure, ma anche la freschezza e brillantezza dei colori<ref name=parrocel2/>.
Riga 58:
* [[Santa Chiara]], cappella dei "Pénitents Gris", [[Avignone]]
* Assunzione della [[Maria (madre di Gesù)|Vergine Maria]], cappella dei "Pénitents Noirs", [[Avignone]]
* Resurrezione di [[Cristo]], cappella dei "Pénitents Blancs", [[Avignone]]
* Assunzione, 1728, cappella dei "Pénitents Blancs", [[Avignone]]
* La pesca miracolosa, cappella dei "Pénitents Blancs", [[Avignone]]
* Adorazione dei Magi, chiesa di Saint Didier, [[Avignone]]
* San Gregorio e Santa Cecilia, collegio di San Giuseppe, [[Avignone]]
Riga 115:
* Shearjashub Spooner, A biographical history of the fine arts, or, Memoirs of the lives and works of eminent painters, engravers, sculptors and architects, vol.II, New York J.W.Bouton, 1865, pag. 658
* Lucien Monod, Aide-Memoire de L'Amateur Et Du Professionnel, Le prix des estampes anciennes e modernes, vol.V, Paris editions Albert Morancé, 1924, pag.252
* Filippo de Boni, Biografia degli artisti, Venezia co' Tipi del Gondoliere, 1840, pag.752
==Voci correlate==
|