Stato francese: differenze tra le versioni

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A questo governo si contrappose l'opera del [[generale]] [[Charles de Gaulle]], fuggito a [[Londra]] dopo la disastrosa ritirata di [[Battaglia di Dunkerque|Dunkerque]]. In un primo periodo lo ''Stato francese'' di Petain ebbe il pieno riconoscimento della comunità internazionale, mentre il semisconosciuto De Gaulle godeva dell'appoggio unicamente della Gran Bretagna, la quale agiva per giunta col malcelato intento di assicurarsi il controllo della flotta e delle colonie francesi.<ref>Arrigo Petacco, ''La seconda guerra mondiale''. Armando Curcio Editore, 1978.</ref>
 
Dal giugno 1940 al novembre 1942 lo ''Stato Francese'' fu uno stato ufficialmente indipendente e neutrale. L'autorità dello ''Stato francese'' fu compromessa nel

Nel [[novembre]] [[1942]], per l'reazione alla invasione [[Alleati della seconda guerra mondiale|alleata]] del [[Marocco]] e dell'impero d'Oltremare[[Algeria]] ([[Operazione Torch]]), che fu debolmente contrastata dal Governo dello ''Stato Francese'', e dellaper conseguenteprevenire invasioneun germanicaeventuale dellsbarco alleato nella Francia meridionale, i Tedeschi, con l'interoaiuto degli Italiano invasero la parte di Francia sotto il controllo del Governo territoriodi metropolitanoVichy ([[Operazione Anton]]) e dellatolsero [[Tunisia]].ogni autonomìa allo ''Stato Francese''.

Ma ancora alla vigilia dello [[sbarco in Normandia]] il presidente degli [[Stati Uniti]] così scriveva<ref>Piero Lugaro, ''de Gaulle'', collana "i protagonisti" di Famiglia Cristiana.</ref> al Premier britannico: {{quote|Quando l'America è entrata in guerra, l'unica Francia che conosco stava dalla parte dei tedeschi.|[[Franklin Delano Roosevelt]], [[1944]]}} Fu solo dopo la [[liberazione di Parigi]] avvenuta il [[25 agosto]] [[1944]], e la conseguente dissoluzione di fatto dello ''Stato francese'' di Vichy, che gli [[Alleati]] riconobbero la [[Francia Libera]] come governo legittimo del paese.
 
Con il crollo del fronte germanico in Francia e la caduta successiva del [[Terzo Reich]], il maresciallo Pétain venne accusato di [[alto tradimento]] nei confronti della Repubblica francese e condannato a morte, seppur in già veneranda età, dai tribunali del nuovo stato francese ricostruito da Charles de Gaulle. Lo stesso generale de Gaulle, tuttavia, dispose che la condanna a morte al quasi novantenne maresciallo Pétain fosse commutata in una condanna al carcere a vita. L'ex maresciallo fu così internato all'[[Île d'Yeu]], dove morì sei anni dopo.