Duelli nell'Iliade: differenze tra le versioni

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*La vita (gr. ''psyké''), che è soffio, respiro, esce dalla ferita. L'ombra del vinto va nell'Ade:</br>
«La morte lo (= Patroclo) lo avvolse, la vita volò via dalle membra e scese nell'Ade» <ref>''Iliade XVI, 855-6</ref>.</br>
«La morte lo (= Ettore) lo avvolse, la vita volò via dalle membra e scese nell'Ade» <ref>''Iliade'' XXII, 361-2</ref>.
 
*Lo scontro ha come conclusione la morte di uno degli eroi.
 
L'onore si può avere in entrambi i casi: vincere e morire. È il duello stesso, che condotto secondo lealtà e coraggio, conferisce l'onore ai duellanti.
L'importante è che il guerriero non venga meno all'onore. «Non senza lottare, non senza gloria morirò» <ref>''Iliade'' XXII, 304</ref>. Nel combattimento si è valorosi o perdenti.
 
==La Moira==