Novello da San Lucano: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
mNessun oggetto della modifica
FrescoBot (discussione | contributi)
m Bot: accenti
Riga 22:
{{quote|Novello da San Lucano, architetto egregio, per più ossequio che per mercede innalzò questo palazzo al Principe di Salerno, suo signore e precipuo benefattore, l'anno 1470.||NOVELLUS DE SANCTO LUCANO ARCHITECTOR EGREGIUS OBSEQUIO MAGISQUAM SALARIO PRINCIPI SALERNITANO SUO ET DOMINO ET BENEFACTORI PRECIPUOHAS AEDES EDITIT ANNO MCDLXX|lingua=la}}
 
L'innovazione apportata dal San Lucano è quella di aver utilizzato un paramento in [[Piperno (roccia)|piperno]] [[bugnato]] a punta di diamante, che dona alla composizione della facciata una certa armonia di luci ed ombre offrendo una sensazione di imponenza. La tecnica della punta di diamante fu applicata ventitrèventitré anni dopo da [[Biagio Rossetti]] nel [[Palazzo dei Diamanti]] a [[Ferrara]]. Anche [[Gabriele d'Agnolo]] utilizza la punta di dimante in tufo grigio nel Palazzo dei Tufi a [[Lauro (AV)|Lauro]] ispirandosi ampliamente al palazzo dei principi di Salerno.
==Bibliografia==
*De Dominici, Bernardo, Vite dei Pittori, Scultori, ed Architetti Napolitani (3 volumi), Stamperia del Ricciardi, 1742 Napoli