Muhammad Zia-ul-Haq: differenze tra le versioni

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Nei successivi sei anni Zia emise numerosi decreti che modificarono la Costituzione e aumentarono notevolmente il suo potere; contemporaneamente estese la legge marziale a tutto il paese e sostituì i governatori provinciali con alti ufficiali dell'esercito a lui fedeli: in questo modo tutti i disordini e tutti i movimenti d'opposizione al nuovo regime vennero repressi nel sangue e con sistematica efficienza.
 
*'''Sviluppo economico''': Zia sconfessò completamente la politica economica del suo predecessore e avviò una graduale privatizzazione delle principali compagnie pubbliche del paese; in tal senso il generale Zia favorì notevolmente l'industrializzazione e tra il [[1977]] e il [[1986]] venne registrata una crescita media annua del PIL del 6,8%, uno dei più alti al mondo in quel periodo.
Il generale Zia ul-Haq ha svolto un ruolo politico importante nel corso del conflitto [[Unione Sovietica|sovietico]]-[[Afghanistan|afghano]], fornendo aiuto militare ed economico agli afghani: aiuto che fu massicciamente sostenuto e finanziato dagli [[Stati Uniti]].
 
Proseguì*'''Programma nelnucleare pakistano''': Zia proseguì nello sviluppo del programma nucleare pakistano, inaugurato da Bhutto, per tutto il resto degli [[Anni 1970|anni settanta]], programma che sfociò nel 1998 in un esperimento nucleare coronato da successo e che rilanciò su basi paritarie il conflitto con l'[[India]] (che aveva costruito precedentemente un'arma nucleare) a proposito dell'irrisolto contenzioso riguardante la provincia [[Musulmani|musulmana]] del [[Kashmir]]. L'Unione Indiana infatti non aveva mai consentito che questa provincia - quasi interamente musulmana - si unisse al Pakistan, malgrado i precisi accordi che avevano portato alla spartizione del sub-continente indiano nelle due nazioni dell'India e del Pakistan.
 
Il*'''L'invasione dell'Afghanistan''':il 25 dicembre [[1979]], i sovietici invasero l'Afghanistan e il generale Zia ul-Haq ha svoltosvolse un ruolo politico importante nel corso del conflitto [[Unione Sovietica|sovietico]]-[[Afghanistan|afghano]], fornendo aiuto militare ed economico agli afghani:. aiutoAiuto che fu massicciamente sostenuto e finanziato dagli [[Stati Uniti]], specialmente dopo l'elezione di [[Ronald Reagan]] alla presidenza degli USA nel [[1980]]: gli aiuti a favore della resistenza afghana passarono da 50 milioni di dollari l'anno a 1 miliardo di dollari.
Contrariamente a Zulfikar Ali Bhutto, attirato dagli ideali di [[laicità]], il generale Zia-ul-Haq volle instaurare un [[Islam]] di tipo [[integralismo islamico|integralista]], appoggiandosi ai [[ulema|mullah]]: vietò quindi l'applicazione dei tassi d'interessi bancari, istituì il prelievo obbligatorio della ''[[zakat]]'', impose punizioni pubbliche e obbligò le donne a velarsi in televisione. Il Pakistan moderno effettuò in tal modo vari passi indietro rispetto agli anni in cui era stato fondato da [[Mohammad Ali Jinnah]]. Il generale Zia ul-Haq volle spingersi anche oltre, tentando di restaurare alquanto goffamente il [[Califfo|califfato]].
 
*'''Islamizzazione del Pakistan''': Contrariamente a Zulfikar Ali Bhutto, attirato dagli ideali di [[laicità]], il generale Zia-ul-Haq volle instaurare un [[Islam]] di tipo [[integralismo islamico|integralista]], appoggiandosi ai [[ulema|mullah]]: vietò quindi l'applicazione dei tassi d'interessi bancari, istituì il prelievo obbligatorio della ''[[zakat]]'', vietò gli alcolici, impose punizioni corporali pubbliche per i criminali e reintrodusse la lapidazione per le adultere e l'obbligò le donne a velarsi in televisione e in pubblico. Il Pakistan moderno effettuò in tal modo vari passi indietro rispetto agli anni in cui era stato fondato da [[Mohammad Ali Jinnah]]. Il generale Zia ul-Haq volle spingersi anche oltre, tentando di restaurare alquanto goffamente il [[Califfo|califfato]].
Zia giocò la carta dell'Islam per difendere se stesso e i suoi generali contro le crescenti accuse di malgoverno e corruzione: essi infatti avevano intascato milioni di dollari dal traffico illecito di eroina e armi, oltre ad enormi appropriazioni indebite dai fondi destinati alla resistenza afghana; l'islamizzazione era una manovra per distogliere l'attenzione dell'opinione pubblica sui suoi crimini.
 
Nel 1988, mentre era accompagnato da diplomatici statunitensi, l'aereo del generale Zia-ul-Haq si schiantò al suolo nella provincia pakistana del [[Punjab (Pakistan)|Punjab]] in circostanze rimaste misteriose che hanno logicamente fatto pensare a un attentato, peraltro mai rivendicato.