Led Zeppelin: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Alexbot (discussione | contributi)
Blues 1911 (discussione | contributi)
Non esiste nessuna "Bring It On Back" di Willie Dixon: con questo titolo i Led Zeppelin avrebbero ridenominato la parte centrale di Bring It On Home per distinguerla dalle parti di S.B.Williamson.
Riga 225:
In diverse occasioni i Led Zeppelin sono stati accusati di plagio, o quantomeno, di avere utilizzato temi o frasi musicali non originali. Quando l'[[Led Zeppelin (album)|album d'esordio]] della band fu pubblicato, ottenne principalmente critiche positive, nonostante [[John Mendelsohn]] del [[Rolling Stone Magazine]] accusò la band di [[Plagio (diritto d'autore)|plagio]], in particolare di aver copiato ''Black Mountain Side'' da ''Black Water Side'' di [[Bert Jansch]] e il [[riff]] da ''Your Time Is Gonna Come'' dall'album dei [[Traffic (gruppo musicale)|Traffic]] ''[[Dear Mr. Fantasy]]''. Essi furono anche accusati di parodiare artisti di colore e di esibizionismo. Questo segnò l'inizio di una lunga disputa fra la band e il periodico, la quale ha visto i Led Zeppelin rifiutare le interviste e storie da prima pagina su come il loro successo sia aumentato.
Una canzone dell'album, ''[[Dazed and Confused (brano musicale)|Dazed and Confused]]'', era stata scritta inizialmente da [[Jake Holmes]] e inserita nel suo album ''[[The Above Ground Sound]]''. Gli [[The Yardbirds|Yardbirds]], la vecchia band di Jimmy Page, ne avevano inciso una versione intitolata ''I'm Confused'', e Page rielaborò ancora la canzone per l'album di debutto dei Led Zeppelin, senza versare nessun indennizzo a Holmes<ref>{{cita web|url=http://www.furious.com/perfect/jakeholmes.html|titolo=furious.com|30-12-2007}}</ref>. Questi non volle macchiare l'integrità del gruppo per colpa di una canzone, nonostante avesse spedito una lettera con scritto "Capisco, è un tentativo di collaborazione, ma penso che dovreste almeno ammettere che sono l'autore e pagarmi i diritti." La lettera non ricevette alcuna risposta e Holmes non proseguì nella controversia. È comunque riportato che egli abbia detto {{quote|Che diavolo, lasciate che [[Jimmy Page|Page]] se la tenga ''Dazed and Confused''!|Jake Holmes|What the hell, let him Page have it ''Dazed and Confused''!|lingua=en}}
Il copyright delle canzoni di ''Led Zeppelin II'' è stato oggetto di dibattiti fin dall'uscita dell'album. IlL'''intro'' preludioe la chiusura di ''[[Bring It on Home]]'' èriprendono una cover dila ''Bring It on Home'' di [[Sonny Boy Williamson II]] e condivide dei pezzi con ''Bring It on Back'' di [[Willie Dixon]]., ''[[Whole Lotta Love]]'' ha alcune parti dei testi in comune con ''You Need Love/Woman You Need Love'' di Dixon. Negli anni settanta la [[Arc Music]], la divisione di merchandising della [[Chess Records]], chiamò in giudizio i Led Zeppelin per l'infrazione del copyright di ''Bring It on Home'' ed ottenne un accordo stragiudiziale. Dixon però non trasse nessun beneficio fin quando non sollecitò la Arc Music ad ammettere la sua proprietà del copyright. Anni dopo, Dixon fece causa ai Led Zeppelin per ''Whole Lotta Love'' e così fu raggiunto un altro compromesso<ref>{{cita web|url=http://www.turnmeondeadman.net/Zep/WholeLottaLove.php|titolo=Turn me on dead man|30-12-2007}}</ref>. Le successive ristampe di ''[[Led Zeppelin II]]'' videro Dixon inserito fra i crediti.
 
Caso diverso è quello relativo all'arpeggio iniziale della celebre ''[[Stairway to Heaven]]'': più di un critico ha sottolineato la somiglianza con l'introduzione della canzone ''Taurus'' degli [[Spirit (gruppo musicale)|Spirit]], avvalorata dal fatto che i due gruppi si conoscessero bene e, avessero intrapreso una [[tournée]] assieme, all'inizio della loro carriera<ref>{{cita web|url=http://www.turnmeondeadman.net/Zep/StairwayToHeaven.php|titolo=StH|30-12-2007}}</ref>. In realtà gli arpeggi si somigliano, ma la tesi di plagio sulla ripetizione variata di cinque note non è mai stata presa in considerazione.