Notaio: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
piccoli aggiornamenti su accesso alla professione, realizzazioni informatiche ed espansione internazionale
Nessun oggetto della modifica
Riga 5:
== Terminologia ==
L'[[etimologia|etimo]] della [[parola]] "notaio" deriva dal latino "''notare''" ossia "annotare, prender nota". Il notaio è in pratica colui che, per conto dello stato, prende nota dell'avvenuta stipulazione di un [[atto]] e che ne cura la corretta registrazione. Inoltre, il notaio è delegato anche alla riscossione di certe [[imposta|imposte]] relative ad alcuni tipi di atti ''rogati''. Il notaio, infatti, "roga" e gli atti sottoscritti a suo ministero sono detti (seppure con una lievissima imprecisione, superata però dall'uso) "rògiti"; tecnicamente, si tratta di atti sottoscritti direttamente fra le parti, ma "innanzi" al notaio, e per questo "atti a rogito del notaio Tal de' Tali".
 
== Funzioni ==
L'atto rogato è un [[atto pubblico]], in quanto il notaio, apponendovi la sua sottoscrizione e l'impronta del suo sigillo, gli attribuisce ''pubblica fede''; ciò che il notaio attesta nel rogito (ad esempio che ha dato lettura dell'atto alle parti, o che una persona ha fatto qualcosa ovvero ha sottoscritto una dichiarazione dinanzi a lui, o ancora che il notaio sia certo dell'identità personale delle parti) fa ''piena prova'', cioè deve essere considerato vero, anche dal giudice, salvo che sia accertato giudizialmente il reato di [[falso in atto pubblico|falso]].
 
== Accesso ==
Si diventa notaio col superamento di un concorso nazionale, di estrema difficoltà. A questo va probabilmente ricollegata l'attenuazione della continuità familiare nella professione: se ad oggi complessivamente circa un quinto del totale dei notai sono figli di notai, tra i promossi dei concorsi più recenti la quota è scesa intorno al dieci per cento.
Chi intende accedere alla professione deve effettuare un periodo di pratica presso un notaio in esercizio; esistono poi numerose scuole, alcune delle quali sono gestite direttamente dai Consigli notarili e non sono costose ([http://www.notariato.it/Cnn/Formazione/Le_scuole_di_notariato/Elenco_delle_Scuole_di_Notariato.cmt/ lista]).
 
== Funzioni ==
L'atto rogato è un [[atto pubblico]], in quanto il notaio, apponendovi la sua sottoscrizione e l'impronta del suo sigillo, gli attribuisce ''pubblica fede''; ciò che il notaio attesta nel rogito (ad esempio che ha dato lettura dell'atto alle parti, o che una persona ha fatto qualcosa ovvero ha sottoscritto una dichiarazione dinanzi a lui, o ancora che il notaio sia certo dell'identità personale delle parti) fa ''piena prova'', cioè deve essere considerato vero, anche dal giudice, salvo che sia accertato giudizialmente il reato di [[falso in atto pubblico|falso]].
 
=== Doveri e [[deontologia]] professionali ===