Giulia Recli: differenze tra le versioni

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}}<ref name="Sanvitale">{{cite book|last=Sanvitale|first=Francesco|title=Francesco Paolo Tosti: la vita e la opere|publisher=EDT srl|date=1991|page=175|isbn=9788870630947|url=http://books.google.com/books?id=xyCO04ZB4OEC&pg=PA175|accessdate=25 luglio 2009|language=Italian}}</ref>
 
Studiò pianoforte con [[Giovanni Maria Anfossi]], canto con [[Alessandro Bonci]] e [[Vittorio Vanzo]], composizione con [[Ildebrando Pizzetti]] e [[Victor de Sabata]]. Si avvalse della collaborazione letteraria della sorella [[Maria Recli]], poetessa e pittrice<ref name="Recli">{{cite book|last=VV.|first=AA.|title=L'arte delle donne. Nell'Italia del Novecento|publisher=Meltemi|date=2001|page=101|isbn=88-8353-123-X|url=http://books.google.it/books?id=1BgDeI7J18UC&pg=PA101&dq=%22Maria+Recli%22&ei=bdyWS8PwApCcyAThkLi-Cg&cd=2#v=onepage&q=%22Maria%20Recli%22&f=false}}</ref>.
 
Fu la prima compositrice italiana "per la quale si apersero ad esecuzioni orchestrali i maggiori templi d'arte: il [[Teatro alla Scala]] e l'Augusteo in Italia, il [[Metropolitan Opera]] in America, quello di Brema in Germania, la Sala Vidagò a Budapest, la [[Royal Albert Hall]] di Londra"<ref>I-BRVrecli: V 747|Articolo sul Conservatorio di Milano con foto di Giulia Recli|Buenos Aires|La Prensa|Buenos Aires|16-09-1923</ref>.