Fabrizio De André: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Bieco blu (discussione | contributi)
Tribute band: Come da discussione: per evitare il proiliferare di gruppettini vari, si inseriscono solo quelli con voce, quindi enciclopedici
Riga 75:
[[Immagine:DeAndré 1960.jpg|170px|right|thumb|Il giovane De André nel 1960]]
 
Ad ottobre del [[1961]]<ref>Michele Ceri; Claudio Sassi; Franco Settimo. ''Fabrizio De André-Discografia illustrata''. Roma, Coniglio editore, 2006, p. 11.</ref> la [[Karim]] pubblica il suo primo [[45 giri]], con copertina standard forata (la ristampa del 1971 della Roman Record avrà invece una copertina con un disegno anonimo}). Il disco contiene due brani, ''Nuvole barocche'' ed ''E fu la notte''.
 
Nel {{cn|[[1964]]}} il cantautore sostenne l'esame di ammissione come autore della parte letteraria alla [[SIAE]] di [[Roma]] per poter depositare a proprio nome le canzoni; nel [[1997]], durante la consegna del [[Premio Lunezia]], confessò di aver utilizzato una buona parte del testo della canzone ''[[Le foglie morte]]'' di [[Jacques Prévert]] nella prova di esame<ref name="copia"> ''De André, quella volta ho copiato Prévert'', il ''[[Corriere della Sera]]'' del 28 luglio 1997 [http://www.giuseppecirigliano.it/fegiz2.html]</ref>.