'''Enrico Scuri''' nacque a Bergamo all'inizio del [[XIX secolo]] da Cristoforo e Francesca Maver, originari del paese di [[Serina (Italia)|Serina]]. Fin dai primi anni dimostrò un'innata propensione verso la pittura e le belle arti, tanto da indurre i genitori ad assecondare le volontà del figlio iscrivendolo, già nel [[1819]], all'[[Accademia Carrara]], prestigiosa scuola di pittura situata nel capoluogo orobico. Qui venne seguito dal maestro dell'Accademia, [[Giuseppe Diotti]], ebbe come compagni [[Francesco Coghetti]] e [[Giovanni Carnovali]], diventando grande amico di [[Costantino Rosa]]. Durante gli studi seppe distinguersi per le proprie opere, che gli valsero ben due primi premi nel concorso annuale del [[1823]] indetto dall'Accademia, uno nella sezione della ''copia disegnata'' e l'altro nella sezione dedicata ai ''ritratti nudi''.
Nel frattempo cominciò a dedicarsi proficuamente all'esecuzione di ritratti, che evidenziarono la sua notevole classe.