Partito Repubblicano Italiano: differenze tra le versioni
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Negli anni ottanta Spadolini prima e il figlio di Ugo Giorgio La Malfa poi legano il Pri al Pentapartito, che dal 1983 al 1990 governa l'Italia. Il PRI romperà con la maggioranza nel 1991 in merito alla "Legge Mammì" sulle telecomunicazioni. Gli avvenimenti più importanti degli anni Ottanta:
*Nel giugno 1981 G. Spadolini diventa il primo Presidente laico del Consiglio dei Ministri nella storia repubblicana. Riprendono dopo alcuni anni di chiusura le pubblicazioni de "La Voce Repubblicana", sotto la direzione dello stesso Spadolini.
*Nel 1983 il PRI raccoglie con Spadolini oltre il 5% dei voti, massimo storico.
*Nel luglio 1987, all'indomani delle elezioni politiche del 14 giugno, Giovanni Spadolini viene eletto alla carica di presidente del Senato. Il 12 settembre dello stesso anno il Consiglio nazionale elegge il suo successore: è Giorgio La Malfa il nuovo segretario politico del Pri.
Nel mese di ottobre del 1992 nasce una nuova formazione politica, Alleanza Democratica, promossa dallo stesso PRI, con lo scopo di accelerare il cammino delle riforme istituzionali.
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L'on. Luciana Sbarbati esce dal partito. Nasce il Movimento Repubblicani Europei, che stringe un'alleanza col centro-sinistra.
Il 6 ottobre 2001 Giorgio La Malfa, dopo 14 anni, lascia la segreteria del partito per assumerne la Presidenza. Il consiglio nazionale del partito elegge come nuovo segretario nazionale l'on. Francesco Nucara.
Ad ottobre del 2002 il XLIII Congresso nazionale del partito che si svolge a Fiuggi conferma la collocazione del partito nell'alleanza della Casa delle libertà.
A giugno del 2003, sono riprese le pubblicazioni de La Voce Repubblicana, sotto la direzione di Francesco Nucara.
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