Bernd Bransch: differenze tra le versioni
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===Nazionale===
Con la {{NazNB|CA|DDR}} conta 72 partite (di cui otto non ufficiali<ref>le partite giocate ai Giochi olimpici sono classificate dalla FIFA come non ufficiali</ref>) impreziosite da tre reti. Il suo debutto avvenne il 17 maggio 1967 a Helsingborg contro la Svezia con vittoria per 1 a 0. Fu capitano della Nazionale al {{WC|1974}} e partecipò alle olimpiadi di {{OE|Calcio|1972}} e {{OE|Calcio|1976}}. Proprio a Montréal chiuse la sua lunga esperienza internazionale: il commissario tecnico Georg Buschner non lo fece mai giocare in tutto il torneo ( il suo tradizionale posto di "libero" era stato preso da Doerner ) ma per suggellare la medaglia d'oro ormai vinta - si era sul tre a uno contro la Polonia a quattro minuti dalla fine - lo fece entrare in campo al posto di Riediger per potergli dare la possibilità di un'ultima passerella e di un ultimo ringraziamento e anche, come giocatore attivo, il titolo di campione olimpico.
==Palmarès==
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*[[Calciatore tedesco dell'anno|Calciatore tedesco-orientale dell'anno]]:2
:[[1968]], [[1974]]
=== Curiosità ===
Solo tre le reti di Bransch con la maglia biancoblu della DDR, ma due sono rimaste nella storia. Il 26 settembre 1973, a Lipsia e di fronte a ben 95.000 spettatori, gara decisiva contro la Romania per la qualificazione alla Coppa del Mondo che si svolgerà l'anno successivo nell'" altra " Germania. I tedeschi orientali devono assolutamente vincere ma ciò che non riescono a fare gli attaccanti - cioé segnare - lo fa proprio Bransch ( nelle precedenti 45 partite in Nazionale ...non aveva mai realizzato un gol!) che con due violenti calci di punizione offre il successo alla Germania Est e, con esso, la qualificazione ai mondiali che verrà poi sancita ufficialmente nel novembre successivo con la vittoria per 4 a 1 in Albania.
==Note==
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