LuPaz
Iscritto il 9 giu 2009
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:Il redirect ha carattere temporaneo, dato che il concetto di climax è più esteso di quello di foresta primaria. In assenza di una voce avevo perciò pensato al redirect perché la trattazione del climax spiega più o meno implicitamente le caratteristiche di una foresta primaria. Tuttavia non possiamo sopperire alle carenze con l'inserimento di contenuti fuorvianti. Non mi riferisco solo alla citazione, ho letto diverse frasi che impostano la voce su un tono colloquiale e ambientalista, più da blog che da enciclopedia. L'ecologia è una scienza, non è una corrente di pensiero --[[Utente:Giancarlodessi|gian_d]] ([[Discussioni utente:Giancarlodessi|msg]]) 19:07, 14 apr 2010 (CEST)
''Le [[foreste]] primarie, o primeve, sono quelle foreste che sono rimaste quasi identiche a se stesse e si estendono sul proprio territorio da quando l'[[homo sapiens sapiens | umanità]] ne ha memoria o ne ha studiato l'origine.''
:incipit debole perché colloquiale. Sarebbe più opportuno adottare una definizione impostata sul concetto di successione ecologica.
''Le poche foreste primarie ancora in vita risalgono su fino all'ultima [[glaciazione]]''
:vero per la maggior parte delle foreste, ma esistono anche relitti forestali che risalgono al [[Cenozoico]], non so nelle regioni tropicali ma sicuramente nelle regioni temperate. Ad esempio, le foreste temperate a tasso e agrifoglio dell'ambiente mediterraneo hanno un'origine terziaria
''E combattono col tempo: metà delle foreste originarie che ricoprivano il pianeta dalla fine dell'era glaciale, è perduta per sempre. E la maggior parte delle residue foreste è frammentata in aree ridotte, destinate a scomparire nel tempo.''
:enfatico, POV e non contestualizzata. Il disboscamento nelle regioni temperate può essere recuperabile con una successione secondaria che porti ad uno stadio di paraclimax, come del resto è avvenuto in diverse foreste in Europa. Ovviamente il degrado di un'area forestale è irrecuperabile laddove esistono condizioni pedoclimatiche che, con il dilavamento delle basi, la mineralizzaizone della sostanza organica, l'erosione superficiale, comportano il depauperamento delle risorse pedologiche impedendo perciò il ripristino di un ecosistema forestale.
''Queste foreste sono assediate da un esercito di ruspe e motoseghe. Cacciatori di [[legname | legnami pregiati]], [[latifondisti]] e allevatori che vogliono farne [[monocoltura | monocolture]] per i [[economia di mercato internazionale | mercati internazionali]]. ''
:Periodo infelice, più adatto ad un blog che ad un'enciclopedia. Il degrado di una foresta può avere diverse cause, in ogni modo il fenomeno va trattato in modo più analitico, più tecnico e più scientifico evitando tagli passionali.
''Appena una è esaurita, con un click di mouse i mercati si trasferiscono in un'altra regione, e la devastazione ricomincia''
:No comment. E' linguaggio da enciclopedia!?
''Nel mondo esistono foreste diversissime: [[foresta temperata | temperate]], [[taiga | boreali]] e [[foresta tropicale | tropicali]], di [[conifere]] e di [[latifoglie]]. [[Foreste pluviali]], foreste secche, foreste palustri e di [[mangrovie]]''
:Concettualmente può andare, ma un po' carente nel linguaggio tecnico e confusa nella categorizzazione.
Spero di essermi spiegato --[[Utente:Giancarlodessi|gian_d]] ([[Discussioni utente:Giancarlodessi|msg]]) 19:25, 14 apr 2010 (CEST)
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