Enzo Decaro: differenze tra le versioni
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Faceva parte del gruppo comico cabarettistico "La Smorfia", con Massimo Troisi e Lello Arena
'''La Smorfia'''
Nel 1972 il gruppo si stabilisce all'interno di un garage nella città natale di Troisi, si denomina "Centro Teatro Spazio" e inizia con recite pulcinellesche nella piena tradizione del teatro napoletano. Due anni dopo arriva nel gruppo il chitarrista Vincenzo Purcaro, che cambia il nome con quello di Enzo Decaro, e nel 1976 il trio - Troisi, Arena, Decaro - prende nome "I Saraceni", che l'anno seguente diventa "La Smorfia". In teatro ottengono subito grandi successi, dapprima a livello locale e poi a livello nazionale (approdano al cabaret romano "La Chanson" e anche nei locali del Nord Italia). La radio rende famoso il terzetto nella trasmissione "Cordialmente insieme" dove propongono gli sketch memorabili dell'"Arca di Noè", "Annunciazione", "Soldati", "San Gennaro" e tanti altri. La grandissima celebrità arriva con le trasmissioni televisive "Non Stop" (1977), "La Sberla" (1978) e "Luna Park" (1979) diretti dai più valenti registi televisivi dell'epoca, Enzo Trapani ed Eros Macchi. L'ultimo spettacolo teatrale del trio è "Così è (se vi piace)", citazione dell'opera di Luigi Pirandello "Così è (se vi pare)". Troisi in particolare diventa il leader del trio, proiettato al ruolo di nuovo interprete della tradizione partenopea. Con la sua gestualità e mimica facciale - che si avvicina a quella di Totò - e col suo linguaggio farfugliante e afasico, a tratti quasi incomprensibile - che ricorda certi monologhi interminabili di Eduardo De Filippo - esprime una ironica e forte critica a tutti i vecchi stilemi napoletani e al disagio universale e i condizionamenti del vivere in una società alienante. Durante la registrazione di uno spettacolo televisivo del gruppo, Troisi fa un incontro fondamentale per la sua carriera, quello con Anna Pavignano, studentessa universitaria di filosofia e psicologia, sua compagna per diverso tempo e soprattutto una fedele collaboratrice: il suo contributo sarà fondamentale per la descrizione delle crisi dei rapporti di coppia, che sarà una tematica ricorrente in quasi tutte le pellicole.
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