Mucca viola: differenze tra le versioni

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riassumo a parole mie
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==Mucca viola nel Marketing==
È usato come metafora dall'esperto di [[marketing]] [[Seth Godin]] per definire un prodotto o servizio che per le sue caratteristiche e qualità risulti essere unico nel suo genere, originale e straordinario<ref>[http://books.google.it/books?id=V76R020391oC&pg=PA12&dq=%22Mucca+viola%22&cd=6#v=onepage&q=%22Mucca%20viola%22&f=false Francesco Ianneo] in books.google.it</ref>, che presenta caratteristiche non convenzionali, produrrà [[Buzz marketing|passaparola]] naturale tra la gente e di conseguenza si [[Pubblicità|pubblicizzerà]]. L'autore, viaggiando in autostrada, nota per esempio che le mucche, guardate dal finestrino, alla lunga ''diventano banali'' a vedersi; solo una ipotetica ''Mucca Viola'', elemento anomalo, potrebbe essere di qualche interesse per l'osservazione.
{{quote
|Ricordo che, viaggiando in autostrada, eravamo rimasti incantati nel vedere le centinaia di mucche che pascolavano nella campagna dolcemente ondulata, in uno scenario che pareva uscito da un libro di fiabe. [...] Dopo una ventina di minuti iniziammo tuttavia ad ignorare le mucche. Quelle che ci paravano davanti erano uguali a quelle che avevamo appena visto, e ciò che inizialmente ci aveva stupiti ormai era diventato del tutto normale, anzi, peggio ancora, banale. Le mucche, una volta osservate per un certo tempo, diventano banali. [...] Una Mucca Viola. Quella sì che susciterebbe interesse (almeno per un po'). L'essenza della mucca viola è la straordinarietà...
|Seth Godin, ''La mucca viola. Farsi notare (e fare fortuna) in un mondo tutto marrone''}}
 
==Libri==