Dragamine: differenze tra le versioni

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Il '''dragamine''' è una [[nave]] militare appositamente progettata per la [[bonifica]] dei tratti di mare [[mina navale|minati]]. Sebbene sia spesso usata come sinonimo, in quanto i compiti sono analoghi, si distingue dal ''[[cacciamine]]'', in quanto il compito di queste unità è la localizzazione e la distruzione di [[mina navale|mine navali]], con la priorità dell'individuazione.
[[File:Bundesarchiv Bild 101II-M2KBK-244-04, Frankreich, M-Boot im Hafen.jpg|thumb|right|Dragamine tedesco in porto, 1941. Si noti le due gru per la messa in acqua dei galleggianti e il verricello per le funi di dragaggio]] Sia cacciamine, chesia dragamine, possono, in linea generale, operare per il posizionamento delle mine in [[acqua]]. Il tipo di unità con questo specifico compito è però detta ''[[posamine]]''.
 
Il dragamine viene di solito utilizzato per ripulire ampie superfici da mine a bassa tecnologia, quali quelle ancorate sul fondo per mezzo di cavi o quelle galleggianti. Questi ordigni vengono fatti esplodere producendo potenti impulsi [[elettromagnetismo|elettromagnetici]] o [[acustica|acustici]] da apparecchiature rimorchiate. Questi sistemi rimorchiati (detti ''linee di dragaggio'') creano dei corridoi liberi da mine per la navigazione.
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Per le mine ad innesco acustico si ricorre a campane a membrana installate sullo scafo del dragamine, ad apparecchi trainati o sistemi che distribuiscono micro-cariche esplosive. Per le mine che si attivano per la variazione di pressione idrostatica dovuta al passaggio di uno scafo, vengono trainati delle zattere galleggiati compartimentate o dei grandi involucri pieni d'acqua.
 
Per la presenza nelle mine di un contatore di attivazione in grado di attivare la mina solo dopo un numero prefissato di passaggi, l'attività di dragaggio comporta numerosi passaggi dei dragamine. <ref>G. Bazzurro, ''Guerra di mine parte 1<sup>a</sup>'' Poligrafico Accademia Navale, Livorno, pp. 95-128, 1970.</ref>