Stato francese: differenze tra le versioni

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#rinvia [[Governo di Vichy]]
<noinclude>{{Inversione|Governo di Vichy|nome ambiguo, lo "stato francese" è l'entità statale francese nella sua evoluzione vedi discussione|Popop}}</noinclude>
{{F|storia|marzo 2010|commento=le fonti sono poche, e sicuramente non bastano a giustificare alcune affermazioni dubbie, come ampiamente discusso nella pagina di discussione}}{{Storia della Francia}}
'''Governo di Vichy''', o ''Regime di Vichy'' è il nome utilizzato per indicare
il governo della Francia durante l'occupazione tedesca (1940 -1944), con sede appunto a [[Vichy]]. Il nome ufficiale attribuitosi da questo governo era ''État français'', nome ormai completamente in disuso.
[[File:VichyFlag.svg|thumb|right|200px|Bandiera di Vichy]]
È successivo alla [[Terza Repubblica]] (''Troisième République'') e precedente al [[Governo Provvisorio della Repubblica Francese]] (GPRF - ''Le Gouvernement provisoire de la République française'').
 
La capitale dello ''Stato Francese'' era comunque [[Parigi]], mentre Vichy sarebbe dovuta essere solo la sede temporanea del governo fintanto che Parigi risultava occupata dalle forze armate tedesche.
 
Durante la [[Seconda Guerra Mondiale]] lo ''Stato Francese'' ebbe ampio riconoscimento
dalla comunità internazionale, mentre il
governo in esilio di [[De Gaulle]] era per lo più sconosciuto.
 
Per meglio comprendere la discreta stima di cui godeva il governo di [[Pétain]] tra i francesi, basti pensare che quando gli inglesi occuparono il [[Libano]] solo 6.000 soldati su 31.000 accettarono di aderire alla "Francia libera" di de Gaulle.<ref>Piero Lugaro, ''de Gaulle'', collana "i protagonisti" di Famiglia Cristiana, p. 83.</ref>
 
La dizione ''Regime di Vichy'' non è mai stata usata se non dopo la fine della seconda guerra mondiale ed è una forma di [[Damnatio memoriae]] dei vincitori sui vinti,
per screditarne la legittimità e sminuire il discreto consenso popolare di cui appunto godeva.
 
== Storia ==
[[File:Francsoc.JPG|thumb|left|200px|''La nostra battaglia per la Nuova Francia Socialista'' - ''Come ci amano!'']]
 
Lo ''Stato francese'' fu creato dopo la disfatta politica e militare della [[Terza Repubblica]] che era basata sulla dottrina della inviolabilità dei confini nazionali e della [[Linea Maginot]] e sul ''[[Laissez-faire]]''
nei confronti dei regimi fascisti.
 
Nella situazione di emergenza dovuta all'invasione tedesca, il [[16 giugno]] [[1940]] il presidente della repubblica nominò Petain presidente del consiglio.
 
Il successivo [[22 giugno|22]] il Maresciallo firmò a [[Rethondes]] l'armistizio con i tedeschi. La Francia fu così divisa in due parti: quella settentrionale, occupata dai tedeschi, e quella meridionale, chiamata ''zone libre'' ("zona libera") dal governo di Vichy.
 
Il [[10 luglio]] il parlamento diede pieni poteri al maresciallo per modificare la [[Costituzione]]. Una nuova costituzione fu redatta ma mai promulgata. Di fatto fu decretata la fine della [[Terza Repubblica francese|Terza repubblica]] ed il nuovo regime prese il nome di ''Stato Francese''.
Pétain prese il titolo di "Chef de l'Etat" (Capo di Stato), mentre i primi tre capi del governo che si succedettero ebbero il titolo di vice-presidente del consiglio.
 
[[File:France map Lambert-93 with regions and departments-occupation-it.svg|thumb|left|200px|La suddivisione della Francia durante l'occupazione tedesca]]
 
[[Philippe Pétain]] istaurò un regime filofascista, godendo del consenso delle forze politiche di destra, nazionaliste e antisemite, già presenti in Francia e ottenendo un largo consenso popolare.
Le camere non furono sciolte, né i partiti furono proibiti. Tuttavia il parlamento fu "aggiornato fino a nuovo ordine" e mai più convocato.
 
Il [[24 ottobre]] 1940, Petain non esitò a stringere la mano a [[Adolf Hitler|Hitler]] a [[Montoire-sur-le-Loir|Montoire]], con questo gesto ufficializzando la sua collaborazione con i tedeschi.
 
Fino all'11 novembre 1942 lo ''Stato francese'' rimase estraneo ad azioni belliche (dovette subire però la [[Distruzione della flotta francese a Mers-el-Kébir|distruzione della flotta a Mers-el-Kebir]] ed il [[bombardamento di Dakar]]); si limitò a fornire la [[Légion des Volontaires Français]] per l'[[Operazione Barbarossa]].
 
Dal giugno 1940 all'11 novembre 1942 lo ''Stato Francese'' fu, dunque, uno stato ufficialmente indipendente e neutrale.
 
Nel [[novembre]] [[1942]], per reazione alla invasione [[Alleati della seconda guerra mondiale|alleata]] del [[Marocco]] e dell' [[Algeria]] ([[Operazione Torch]]), che fu debolmente contrastata dal Governo dello ''Stato Francese'', e per prevenire un eventuale sbarco alleato nella Francia meridionale, i Tedeschi, con l'aiuto degli Italiani, invasero la parte di Francia sotto il controllo del Governo di Vichy ([[Operazione Anton]]) e tolsero ogni autonomìa allo ''Stato Francese''.
 
La resistenza del Governo di Vichy a tale invasione fu poco più che formale, limitandosi ad un invio di telegrammi al governo tedesco, protestando per l'invasione e dichiarando decadute le condizioni d'armistizio stipulate nel 1940.
L'unico rilevante atto di resistenza fu l'[[autoaffondamento della flotta francese a Tolone]].
[[File:Moneta FRANCIA 1943.JPG|thumb|right|250px|Francia 1943]]
 
Da quel momento e fino alla liberazione della Francia da parte delle truppe Alleate, il governo di Vichy, pur restando formalmente in carica, ebbe un potere decisionale quasi nullo, dipendendo quasi totalmente dai voleri del governo Tedesco.
Pétain nominò Capo del Governo [[Pierre Laval]], con i poteri di dirigere (seppur molto limitatamente) la politica interna ed estera. Di fatto il più moderato Pétain si defilava ed il governo effettivo passava a Laval, più vicino ai nazisti.
 
Ma ancora alla vigilia dello [[sbarco in Normandia]] il presidente degli [[Stati Uniti]] così scriveva<ref>Piero Lugaro, ''de Gaulle'', collana "i protagonisti" di Famiglia Cristiana.</ref> al Premier britannico: {{quote|Quando l'America è entrata in guerra, l'unica Francia che conosco stava dalla parte dei tedeschi.|[[Franklin Delano Roosevelt]], [[1944]]}}
 
In seguito all'invasione alleata della Francia, il [[17 agosto]] [[1944]] Laval diede le dimissioni ed il successivo [[20 agosto]] Pétain fu costretto dai Tedeschi a lasciare la Francia per trasferirsi in Germania, praticamente come loro prigioniero.
Così finiva lo ''Stato Francese''.
 
A questo governo si contrappose l'opera del [[generale]] [[Charles de Gaulle]], fuggito a [[Londra]] dopo la disastrosa ritirata di [[Battaglia di Dunkerque|Dunkerque]]. In un primo periodo lo ''Stato francese'' di Petain ebbe il pieno riconoscimento della comunità internazionale, mentre il semisconosciuto De Gaulle godeva dell'appoggio unicamente della Gran Bretagna, la quale agiva per giunta col malcelato intento di assicurarsi il controllo della flotta e delle colonie francesi.<ref>Arrigo Petacco, ''La seconda guerra mondiale''. Armando Curcio Editore, 1978.</ref>
 
Fu solo dopo la [[liberazione di Parigi]] da parte del generale [[Leclerc]] e l'arrivo nella capitale di [[De Gaulle]] che, il [[23 ottobre]] [[1944]], gli [[Alleati]] riconobbero la [[Francia Libera]] come governo legittimo del paese.
 
Con il crollo del fronte germanico in Francia e la caduta successiva del [[Terzo Reich]], il maresciallo Pétain venne accusato di [[alto tradimento]] nei confronti della Repubblica francese e condannato a morte, seppur in già veneranda età, dai tribunali del nuovo stato francese ricostruito da Charles de Gaulle. Lo stesso generale de Gaulle, tuttavia, dispose che la condanna a morte al quasi novantenne maresciallo Pétain fosse commutata in una condanna al carcere a vita. Il Maresciallo fu così internato all'[[Île d'Yeu]], dove morì sei anni dopo.
 
== Estensione Territoriale ==
Lo ''Stato francese'' mantenne formalmente l'autorità su tutta la Francia inclusa la zona
nord, occupata dalle truppe del [[Terzo Reich]].
 
La polizia francese condusse rastrallamenti per catturare ebrei e personaggi "scomodi" al regime sia nella zona nord che in quella sud. [[:en:Vichy France]]
 
Nel 1943 venne creata la [[Milice française|Milizia francese]], organizzazione paramilitare che divenne uno strumento di lotta contro la resistenza francese, e fu in pratica al servizio dell'occupante tedesco.
 
Anche una parte dell'impero coloniale francese rimase fedele a Vichy.<br />
In particolare il Nordafrica ([[Marocco]], [[Algeria]] e [[Tunisia]]) e l'[[A.O.F.]] rimasero fedeli a Vichy fino all'invasione alleata del novembre [[1942]] ([[Operazione Torch]]).<br />
La [[Siria]] e [[Libano]] rimasero con Vichy fino all'occupazione inglese del luglio [[1941]].<br />
L'Indocina Francese rimase formalmente sotto Vichy, in quanto di fatto era sotto occupazione giapponese.<br />
Gli altri territori rimasero neutrali fra i due governi francesi.<br />
Solo l'[[A.E.F.]], la [[Nuova Caledonia]] e la [[Polinesia Francese]] si schierarono subito con la [[Francia libera]].
 
== Ideologia ==
Il [[regime]] dello ''Stato francese'' proclamò il ritorno ai valori tradizionali: [[Famiglia (società)|famiglia]], [[patria]], [[lavoro]]
e l'[[antisemitismo]].
La [[società]] fu riorganizzata. I francesi considerati ostili al [[potere]], cioè i [[comunismo|comunisti]], i [[sindacato|sindacalisti]] e gli [[ebrei]], furono internati.
I tre principali partiti collaborazionisti furono:
* [[Partito Popolare Francese]]
* [[Rassemblement National Populaire]]
* [[Partito Francista]]
 
 
== Carta di Identità e Schedatura di Massa ==
Lo ''stato francese'' rese obbligatoria la
[[Carte nationale d’identité sécurisée]] per tutti i cittadini, mentre precedentemente era obbligatoria solo per gli stranieri, al fine
di agevolare la dicriminazione contro gli ebrei
poiché in tale caso sulla carta era apposta l'indicazione "Juif".
[[:fr:Carte nationale d'identité sécurisée]]
 
 
== Voci correlate ==
* [[Légion des volontaires français contre le bolchevisme]]
* [[Milice française]] - forze di polizia speciali dello stato francese considerate più spietate della Gestapo e delle SS stesse [http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Milice_fran%C3%A7aise&oldid=28970652].
* [[Affare Dreyfus]]
* [[Antisemitismo]]
* [[Stato satellite]]
* [[Révolution nationale]]
* [[Collaborazionismo]]
* [[Storia della Francia]]
* [[Philippe Pétain]]
* [[Planismo]]
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{en}} John Bingham, ''[http://findarticles.com/p/articles/mi_qa3686/is_n3_v29/ai_n28645496/pg_5/?tag=content;col1 Defining French fascism, finding fascists in France]'', Canadian Journal of History (dicembre 1994)
* {{en}} Stanley Payne ''A history of fascism'', University College of London Press, 1995, [http://artsweb.bham.ac.uk/vichy/collabos.htm]
 
 
{{portale|Storia|Francia|Guerra}}
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[[Categoria:Storia della Francia nella Seconda guerra mondiale]]
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