Mesoderma: differenze tra le versioni
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Con il termine '''mesoderma''' si identifica lo strato intermedio dei tre foglietti tissutali [[embrione|embrionali]] degli animali; è formato da masse simmetriche dette [[mesomeri]] o somiti.
==Origine==
Il ''mesoderma'' si sviluppa nel corso della terza settimana a seguito del processo di [[gastrulazione]], che comporta la formazione dei tre foglietti germinativi. La [[gastrulazione]] inizia con la formazione della linea primitiva sulla superficie dell'[[epiblasto]]. La [[linea primitiva]], costituita da una sottile doccia circondata da rilievi appena abbozzati, termina in posizione cefalica con il [[nodo primitivo]]. Le cellule [[epiblasto|epiblastiche]] che si invaginano a livello della [[linea primitiva]] andandosi a disporre tra l'[[endoderma]] neoformato e l'[[epiblasto]] daranno origine al ''mesoderma''.
==Sviluppo==
Inizialmente le cellule mesodermiche costituiscono una lamina di tessuto lasso sui due lati della linea mediana. A partire dal diciassettesimo giorno di sviluppo le cellule vicine alla linea mediana, proliferando, danno origine al ''mesoderma parassiale''. Lateralmente il ''mesoderma'' rimane sottile ed è noto come ''placca laterale''. In seguito alla comparsa e la confluenza delle cavità intercellulari, questo sottile foglietto verrà diviso in ''strato mesodermico somatico'' o ''parietale'', continuo con il mesoderma dell'[[amnios]], e ''strato mesodermico splancnico'' o ''viscerale'', continuo con il mesoderma del [[sacco vitellino]]. Lo strato di mesoderma che connette la placca laterale con il mesoderma parassiale prende il nome di ''mesoderma intermedio''.
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