L'incoronazione di Numa non avvenne immediatamente dopo la scomparsa di Romolo, alla cui morte il governo della città passò invece ai Senatori (che governavano a rotazione), in un tentativo di sostituire la [[monarchia]] con una [[oligarchia]]<ref>Plutarco: vita di Numa; II, 6-7</ref>. I Senatori, incalzati dal sempre maggiore malcontento popolare, furono però costretti ad eleggere un nuovo re.
La scelta apparve subito difficile a causa delle tensioni fra i Romani che proponevano il senatore Proculo ed i Sabini che proponevano il senatore Velesio.
Per eleggere il nuovo re si decise di procedere in questo modo: i senatori romani avrebbero proposto un nome scelto fra i sabini e lo stesso avrebbero fatto i senatori sabini<ref>Plutarco: vita di Numa; III, 1</ref>. I romani proposero Numa Pompilio, appartenente alla [[Gens Pompilia]], che abitava nella città sabina di [[Cures Sabini]] ed era sposato con Tazia, l'unica figlia di [[Tito Tazio]] (nato addirittura nel giorno in cui Romolo fondò la città eterna). Numa era molto noto in città come uomo di provata fede ed esperto conoscitore delle leggi divine, tanto da meritare l'appellativo di ''Pius''. I Sabini accettarono la proposta<ref>Plutarco: vita di Numa; III, 3</ref>.
FuronoPer inviatitrovare auna Cures,soluzione persi offrirglidecise ildi regnoprocedere Proculoin (ilquesto favoritomodo: deii Romani)senatori eromani Velesioavrebbero (ilproposto favoritoun deinome scelto fra i Sabini) e lo stesso avrebbero fatto i senatori sabini<ref>Plutarco: vita di Numa; VIII, 1</ref>. I Inizialmenteromani contrarioproposero adNuma accettarePompilio, laappartenente propostaalla dei[[Gens senatoriPompilia]], perche laabitava famanella violentacittà dei costumisabina di Roma<ref>Plutarco:[[Cures vitaSabini]] died Numa;era V,sposato 2-5</ref>con Tazia, Numal'unica vifiglia acconsentìdi solo[[Tito dopoTazio]] che(nato furonoaddirittura presinel gligiorno auspiciin deglicui dei,Romolo chefondò glila sicittà dimostrarono favorevoli;eterna). Numa fuera quindimolto elettonoto rein percittà acclamazionecome uomo di provata fede ed esperto conoscitore delle leggi divine, tanto da partemeritare dell'appellativo popolodi ''Pius''. I Sabini accettarono la proposta<ref>Plutarco: vita di Numa; VIIIII, 13</ref>.
Furono inviati a Cures, per offrirgli il regno, Proculo e Velesio (i due senatori più influenti rispettivamente fra i Romani ed i Sabini))<ref>Plutarco: vita di Numa; V, 1</ref>. Inizialmente contrario ad accettare la proposta dei senatori per la fama violenta dei costumi di Roma<ref>Plutarco: vita di Numa; V, 2-5</ref>, Numa vi acconsentì solo dopo che furono presi gli auspici degli dei, che gli si dimostrarono favorevoli; Numa fu quindi eletto re per acclamazione da parte del popolo<ref>Plutarco: vita di Numa; VII, 1</ref>.
== Governo ==
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