Discussione:Iglesiente: differenze tra le versioni

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m Mappa: qualche fonte a smentita...
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Ed è proprio così. IL Sulcis. piccola estensione interna all'Iglesiente è ben limitata sia nel passato che nel presente a Sant'Antioco e San Giovanni Suergiu: Quello che dal 1939 Carbonia chiama Basso Sulcis non é altro che Basso Iglesiente, perchè popolato e abitato sin dall'antichità da famiglie agricole originarie di Iglesias, e di conseguenza il nome proprio di Iglesiente dato loro anche per questo. Dal 1939 in poi in antagonismo alla città di Iglesias Carbonia ha spinto e spinge politicamente a occupare un ruolo egemone in quel territorio in concorrenza con l'Iglesiente, ma la storia non la si può cancellare nè torcerla a proprio piacimento: se il Sulcis , com'è vero, finisce al comune di San Giovanni Suergiu va da se che Carbonia non solo non è nel Sulcis, ma per suo sommo dispiacere, è pure nata e insiste su terreni comunali ceduti dalla città di Iglesiias che "fin là arrivava" , dunque è Iglesiente, sta nell'Iglesiente storico. Ciò detto, non per desiderio egemone o campanilistico, ma solamente in onore della verità storica geografica. Che si neghi questo è quanto mai paradossale e mistificazione storica. Vedi il caso di Olbia capoluogo noto anch'esso antagonista della citta di Tempio, sono entrambe in Gallura E Olbia, nella sua ricerca di visibilità territoriale e politica, non spinge tale sano antagonismo sino a negare che si trovi o appartenga essa stessa a tale sub regione, inventandosene magari un'altra tipo Terranova suo antico nome. Carbonia deve rilassarsi un pò e non disconoscere la propria storia storia con la S maiuscola, nè quella del circondario, nè pretendere di dare lezioni storiche in merito, inventandosi un Sulcis con un'estensione territoriale piuttosto immaginaria che viste alcune carte stampate in quella città arriverebbe sino in Gallura. Ma finiamola, siamo seri. Quanto all'anonimo che sarei io, ti dirò che sono un docente ordinario di storia sarda e perciò scrivo con competenza in merito e posso tranquillamente affermare che quella cartina sarda sull'Iglesiente della nostra Regione che tu riporti, è interamente e vergognosamente sbagliata e faziosa e che l'illustre Sig. Mario Brigaglia, è solo un conosciuto giornalista radiofonico di Sassari, (perchè questo al meglio ha soprattutto fatto negli anni '50 e 60), ma a mio parere, non è uno storico anche se si diletta a scrivere libri di storia o disegnare pappe geografiche personali; perciò questo emerito giornalista, credo, senza offesa, debba informarsi meglio sulla nostra sub regione, prima di parlarne. Mi dispiace per Lui ma è così. QUANTO, al così detto "circondario" di Iglesias, detto Iglesiente, come nel passato così oggi, va da Buggerru sino a Teulada, e sul versante del terminale montano del Campidanoa Est di Iglesias, da Buggerru in diagonale passando per Siliqua Decimomannu sino a Pula. E a Ovest sempre lungo la costa da Buggerru sino a Capo Spartivento: questo è l'Iglesiente i cui confini sono CERTISSIMI perchè confermati e conosciuti da secoli, sono incerti OVVIO quelli del Sulcis che a secondo delle necessità o fisime egemoniche -politiche e persino megalomani di Carbonia, diventano ballerini, una volta superando Oristano un'altra volta arrivando in Africa e un'altra volta sino al Lazio, un'altra ancora inglobandovi addirittura Iglesias( alla faccia del capoluogo dell'Iglesiente che in questo caso chissà allora dove sta). E' storicamente e geograficamente ridicolo, e un esperto in storia sarda come il sottoscritto, permetterai che non possa neanche lontanamente accettare simili corbellerie storiche, ma combattere tanta ignoranza quando si trova davanti a ciò che gli sembrano delle mirate mistificazioni prettamente politiche. L'Iglesiente non è un gentile orpello che si aggiunge a Sulcis, semmai vista l'estensione territoriale di entrambi può benissimo essere il contrario.In quanto a mappe geografiche, lasciati consigliare con rispetto, credi agli atlanti De Agostini-Novara, il meglio in commercio. Scusa la fretta, Saluti, Juanne.
* Aggiungo come fonte la mappa delle sub-regioni della Sardegna tratta da : Storia della Sardegna a cura di Manlio Brigaglia , pg. 238 (click)[http://img696.imageshack.us/img696/2820/sardegnasubregioni.png] --[[Utente:Xoil|Xoil]] ([[Discussioni utente:Xoil|msg]]) 20:36, 23 mag 2010 (CEST)
 
 
:(rispondo a Juanne) Dai un'occhiata [http://www.sapere.it/enciclopedia/Sulcis+%28regione%29.html qui] (Sapere.it, editore de Agostini, che nella voce sull'Iglesiente riporta grosso modo quanto da te citato in questa voce), il tuo editore preferito da dei confini di Sulcis ben diversi dai tuoi. E il termine Sulcis è antecedente a Carbonia (Per esempio dai un'occhiata a questo articolo su curiosità toponomastiche del TCI pubblicato nel 1907, 29 anni prima che iniziassero i lavori a Carbonia: [http://www.sardegnadigitallibrary.it/index.php?xsl=626&s=17&v=9&c=4463&id=7958 LINK]) e non c'è di mezzo nessuna volonta di legitimare o delegettimare l'Iglesiente, ma solo di chiamare le zone col loro nome, perchè i confini sono certissimi per te, ma c'è una vasta bibliografia che usa i "confini" che a quanto pare non ti piacciono, in questi mesi ti ho anche postato carte del 500 che già allora chiamavano questa zona Sulcis, non c'è nessuna invenzione, semplicemente le tue certezze fanno un po' a pugni con la realtà dei fatti. Quindi pur essendo giusto e doveroso citare la tua concezione di Iglesiente (che nessuno ti ha cancellato una volta che hai fornito la fonte...) rispetta teorie ampiamente documentate, e ricorda che non esiste solo la De Agostini (che peraltro parla nella voce sull'Iglesiente di sapere.it di divisione tra Sulcis e Iglesiente propriamente detto delimitata dalle valli del Cixerri (come dico da mesi..) e del Flumentepido, ergo, alcune frazioni a parte, Carbonia è ben al di sotto di quel confine) ;) Ti consiglio anche uno sguardo a questo a pagina 17 [http://www.sardegnacultura.it/documenti/7_39_20060403172841.pdf], la traduzione è di Brigaglia ma la mappa è quella ottocentesca.. Anche pagina 147 è interessante, considerato che nel 1828 il Sulcis veniva considerato giungere sino a Teulada.. Ricapitolando nel 1200 c'era la Curatoria del Sulcis, nel 1500 ci sono mappe che chiamano la zona Sulcis, nell'Ottocento e nel Novecento c'è la dimostrazione che questa zona era chiamata Sulcis. Tutti fulminati sulla via del campanilismo carboniense prima ancora che potesse esistere? :). Buona serata, un saluto! --[[Utente:Alex10|Alex10]] <small>[[Discussioni utente:Alex10|msg]] </small> 20:20, 26 mag 2010 (CEST)
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