Michele Scarponi: differenze tra le versioni
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Trasferitosi in [[Spagna]] alla [[Liberty Seguros-Würth]] di [[Manolo Saiz]] nel 2005, rimase coinvolto, insieme a buona parte della sua squadra, nell'[[Operación Puerto]], e fu squalificato per diciotto mesi nel 2007. Nella prima parte di quell'anno corse per la [[Acqua & Sapone-Caffè Mokambo]], aggiudicandosi una tappa e la classifica generale della [[Settimana Internazionale di Coppi e Bartali]].
Terminata la squalifica, il [[1º agosto]] [[2008]] ha siglato un contratto pluriennale con la [[Diquigiovanni-Androni Giocattoli]] di [[Gianni Savio]]. Nel [[2009]] si è messo in luce nella [[Tirreno-Adriatico 2009|Tirreno-Adriatico]], in cui è parte da capitano insieme a [[Davide Rebellin|Rebellin]], arrivando quarto nella cronometro di [[Macerata]] e vincendo la tappa successiva con arrivo a [[Camerino]]. Grazie a questo piazzamento riesce ad imporsi nella classifica generale, precedendo [[Stefano Garzelli]] e [[Andreas Kloden]]. In maggio si aggiudica anche le tappe di Mayrhofen e di Benevento al [[Giro d'Italia 2009|Giro d'Italia]], che conclude in 32ª posizione. Grazie alle buone prestazioni della stagione viene convocato dal Commissario Tecnico della Nazionale italiana [[Franco Ballerini]] per il [[Campionato del mondo di ciclismo su strada 2009|Campionato di Mendrisio]] dove si si mette a disposizione della squadra dando vita a un'azione di fuga insieme al compagno [[Giovanni Visconti (ciclista)|Giovanni Visconti]]. Il 2010 si apre con una bella vittoria di tappa a [[Chieti]] nella [[Tirreno-Adriatico]], seguita dal prologo della [[Settimana Ciclistica Lombarda]], una cronoscalata con arrivo al Colle Gallo e dalla successiva conquista della classifica generale. Il [[28 maggio]] conquista una prestigiosa vittoria, vincendo la durissima diciannovesima tappa del Giro d'Italia, [[Brescia]]-[[Aprica]]<ref>http://www.gazzetta.it/Speciali/Giroditalia/it/28-05-2010/all-esame-mortirolo-604152458273.shtml</ref>
==Palmarès==
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