Assoro: differenze tra le versioni
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Conti si Assoro, Principi di Valguarnera
Nel 1397 venne concesso in comune ai fratelli Simone e Vitale di Valguarnera la baronia di Assoro con i feudi di Rassaira e Morra. Successivamente Simone, divenuto comandante della Guardia del re Martino, comprò la baronia di Caropipi che nel 1404 donò al fratello Vitale. L’impianto dei primi due esponenti della famiglia in Sicilia non fu felicissimo, perchè Vitale anche se sposato con una figlia del conte di Caltabellotta morì senza figli e lo stesso avvenne per Simone. Giunse quindi dalla Catalogna il fratello dei due, Francesco, con il figlio secondogenito Vitale, che prese possesso dei feudi nel 1440, divenebdo 2° barone di Assoro. Giovanni, 4° barone di Assoro, fu Stratigò di Messina (l’equivalente dell’attuale sindaco) nel 1473, presidente del regno di Sicilia nel 1485, capitano generale della cavalleria del regno e comandante delle truppe che re Ferdinando il Cattolico inviò, nel 1486, in aiuto di re Ferdinando di Napoli nella rivolta dei Baroni.
Giovanni Girolamo Valguarnera e Ribasaltes, 8° barone di Assoro (con Caropipi e Rassaira) vide il suo feudo elevato a contea nel 1543 e ne fu pertanto il primo conte. Nel 1549 ottenne dall’Imperatore Carlo V l’autorizzazione ad edificare un paese nel feudo di Caropipi (poi divenuto Caropepe) sotto il nome di Valguarnera. Iniziò la costruzione del nuovo insediamento il figlio Don Francesco Valguarnera e del Carretto, 6° conte di Assoro, nel 1628 si fece rinnovare la concessione ottenendo il titolo di principe di Valguarnera, fu Pretore di Palermo nel 1631.
Don Francesco Valguarnera e Arrighetti fu il 3° principe di Valguarnera e l’8° conte di Assoro, Vicario generale in Valdemone nel 1674 al tempo dell’insurrezione di Messina e della guerra fra la Spagna e la Francia. In seguito fu capitano di giustizia e Pretore di Palermo nel 1686. Sposò Donna Antonia Grifeo e Grimaldi marchesa di Regiovanni e principessa di Gangi.
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