Francobollo: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→La filigrana: disambiguo |
→I primi falsi: + ref |
||
Riga 70:
Conseguenza inevitabile della diffusione dei valori bollati furono anche i primi casi di falsificazione verificatisi poco dopo l'introduzione del primo francobollo. Oltre alla falsificazione, vennero escogitate varie contraffazioni di francobolli veri, ad esempio vennero effettuate modifiche cromatiche o manipolazioni delle cifre ad imitazione di francobolli con valori più alti. Altra forma di falsificazione fu il reimpiego di francobolli usati resi come nuovi in seguito al lavaggio chimico dell'annullo.
Per ovviare a questi inconvenienti le autorità postali introdussero presto sistemi anti-contraffazione. Se fin dalla prima emissione inglese - su indicazione di Rowland Hill - i francobolli erano dotati di [[filigrana]], in seguito vennero ad aggiungersi ulteriori tecniche quali l'utilizzo di carta colorata, di carta bianca con fili di [[seta]] colorata (ad es. in [[Baviera]], [[Württemberg]] e [[Svizzera]]<ref>[[#ManualeFil|Manuale della Filatelia]], p. 29, il 10 rappen del 1854 con fili di seta verde</ref>) e di strisce laccate (volte a impedire la rimozione del timbro postale).
==Caratteristiche tecniche del francobollo==
| |||