Cent'anni di solitudine: differenze tra le versioni
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=== Sesta Generazione ===
==== Aureliano Babilonia ====
Figlio di Meme e Mauricio Babilonia. Nasce mentre la ragazza è già in collegio. Una suora lo porta a casa di Fernanda, la quale lo tiene segregato in casa affiché in paese non si sappia la notizia. Da bambino, Aureliano esce di casa solo una volta: si ferma sul porticato, ma viene subito ricondotto in casa. Dopo la morte di Fernanda, rimane solo con José Arcadio, il quale inizialmente lo tratta male dicendogli: "Ah, sei il bastardo". A poco a poco nasce però un'amicizia tra i due, anche se Aureliano se ne renderà conto solo dopo aver trovato il cadavere di José Arcadio nella vasca da bagno. Successivamente esce abitualmente di casa, specie per recarsi nella libreria del savio catalano, dove compra dei libri allo scopo di decifrare le pergamene sanscrite di Melquìades. Conosce a memoria l'intera enciclopedia di casa, e - inspiegabilmente - anche cose che sull'enciclopedia non vengono scritte. A chi gli chiede come fa a sapere determinate cose, lui risponde: "Tutto si sa". All'interno della libreria incontra i suoi quatrro amici, ma si legherà in modo particolare all'amico Gabriel, con il quale condivide il segreto del "treno dei morti" su cui si
=== Settima Generazione ===
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