Amedeo Nazzari: differenze tra le versioni

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==I film del [[Seconda guerra mondiale|dopoguerra]]==
Dopo una serie di film minori interpretati durante il [[seconda guerra mondiale|periodo bellico]] (durante il quale aderì alla [[Repubblica Sociale Italiana]]) tra mille difficoltà, dopo il [[1945]] tornano i ruoli importanti con ''[[Un giorno nella vita (film 1946)|Un giorno nella vita]]'' di Blasetti, in cui interpreta un capo partigiano, ''[[Il bandito]]'', diretto da [[Alberto Lattuada]] con Anna Magnani come co-protagonista, e ''[[La figlia del capitano]]'' tratto da [[Aleksàndr Sergeevič Puškin|Puškin]] e diretto da [[Mario Camerini]].
 
Richiestissimo anche all'estero, si reca prima in [[Spagna]] per interpretare tre film, poi in [[Argentina]] dove però gli propongono di recitare la parte di un italiano criminale e corrotto. All'idea di dover diffamare il suo paese, Nazzari rifiuta di adempiere al contratto e la notizia arriva addirittura a [[Evita Perón]] che, dopo essersi fatta illustrare il copione, prende le difese dell'artista e gli offre di rimanere comunque in Argentina per visitare il paese e per conoscere personalmente le molte famiglie di italiani emigrati.