Francesco Libetta: differenze tra le versioni

Versione delle 01:57, 25 mag 2006

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Francesco Libetta è un pianista affermato a livello internazionale.

La sua formazione artistica si è sviluppata soprattutto

in [[Francia]] e in [[Russia]].

Si è esibito nelle più importanti

istituzioni musicali italiane ([[Teatro alla Scala]],[[l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia]]), e dopo essersi imposto

nel 2000 al Miami International Piano Festival of Discovery, ha fatto stagioni concertistiche negli [[Stati Uniti]], a [[Londra]], [[Parigi]], [[Stoccolma]], [[Oslo]], [[Barcellona]], [[Hong Kong]], [[Tokyo]] e Osaka.

E' anche direttore d'orchestra (ha collaborato con I Filarmonici di [[Verona]] e la Nuova Orchestra [[Scarlatti]] di [[Napoli]]), e compositore.

Ha eseguito registrazioni (pubblicate anche negli Stati Uniti) delle Variazioni Diabelli di [[Beethoven]],le trascrizioni di [[Liszt]] delle opere wagneriane, [[Mozart]], brani di [[Debussy]], [[Brahms]], [[Ravel]] e [[Chopin]], numerose opere di [[Schumann]].

Ha eseguito le 32 sonate di Beethoven per pianoforte (1994: terzo italiano, dopo Rendano e Ciani), e la "prima assoluta" (1990) del 53 Studi di Godowsky sugli Studi di Chopin.

Il regista Bruno Monsaingeon ha dedicato un filmato,

premiato con il “Diapason''Diapason d’Or”d’Or '' al concerto da lui eseguito al Festival pianistico di Roque d’Anthéron.

"''Considerato uno dei pianisti più ispirati e creativi della sua generazione Francesco Libetta si evidenzia per la grande sensibilità di interprete che antepone alla tecnica esasperata l'importanza del significato musicale''".(citato da "Scritture e riscritture", Radio3.

[http://www.radio.rai.it/radio3/view.cfm?Q_EV_ID=166239]