== Comportamento ==
Gli ortotteri sono noti per la capacità di produrre suoni di [[tonalità]] e [[ritmo|ritmi]] distinti, attraverso lo strofinio degli appositi organi stridulatori. Tale abilità è una prerogativa dei maschi, che se ne servono per attirare le femmine. DopoUno l'accoppiamento,dei questefenomeni ultimepiù depongonointeressanti ledi uovaquesti insetti, prodottesia indal quantitàpunto limitatedi vista biologico che applicativo, all'internoè quello del gregarismo che porta alla formazione di specialiorde involucri,migratrici detticostituite da un numero sterminato di individui. Ampiamente diffusi sulla [[ooteca|ootecheTerra]], gli Ortotteri comprendono un gran numero di specie, quasi 20.000, per la maggior parte concentrate nelle regioni tropicali e in quelle subtropicali. Si rinvengono negli ambienti più disparati, dal livello del mare fino a quote molto elevate. L'alimentazione è molto varia e per alcuni è rappresentata unicamente da vegetali; buona parte si nutre sia di vegetali che di resti animali; qualche gruppo è decisamente carnivoro. Se si escludono i flagelli provocati dalle invasioni delle forme gregarie migratrici, questi insetti non arrecano danni apprezzabili alla vegetazione e alle colture.
Uno dei fenomeni più interessanti di questi insetti, sia dal punto di vista biologico che applicativo, è quello del gregarismo che porta alla formazione di orde migratrici costituite da un numero sterminato di individui. Ampiamente diffusi sulla [[Terra]], gli Ortotteri comprendono un gran numero di specie, quasi 20.000, per la maggior parte concentrate nelle regioni tropicali e in quelle subtropicali. Si rinvengono negli ambienti più disparati, dal livello del mare fino a quote molto elevate. L'alimentazione è molto varia e per alcuni è rappresentata unicamente da vegetali; buona parte si nutre sia di vegetali che di resti animali; qualche gruppo è decisamente carnivoro. Se si escludono i flagelli provocati dalle invasioni delle forme gregarie migratrici, questi insetti non arrecano danni apprezzabili alla vegetazione e alle colture.
== Riproduzione e Ciclo biologico ==
La riproduzione è normalmente anfigonica, ma sono anche presenti rari casi di partenogenesi. Dopo l’accoppiamento, le femmine depongono le uova prodotte in quantità limitate dentro i vegetali o riunite entro particolari involucri, detti ooteche, formati dal secreto di apposite ghiandole.
Dall’uovo fuoriesce una preneanide che subito muta e si trasforma in una vera neanide. Lo sviluppo dal primo stadio larvale alla forma adulta avviene attraverso una metamorfosi di tipo incompleto (eterometabolici): questo significa che le forme giovanili, appena uscite dall’uovo, hanno già l’aspetto dell’insetto adulto salvo che per le dimensioni ridotte e per l’assenza di ali. Le specie italiane generalmente compiono una generazione all’anno: in autunno gli adulti muoiono e l’inverno è superato allo stadio di uovo. Nelle specie il cui ciclo si compie in due anni, l’inverno è trascorso allo stadio giovanile.
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