X-Men: Legacy: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
X-Man (discussione | contributi)
X-Man (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
Riga 20:
|stato = attivo
|formazione attuale =
* [[ProfessorRogue X(fumetto)|Rogue]]
|alleati =
|base =
Riga 40:
|editore = Marvel Comics
|periodicità = mensile
|volumi = 228236
|volumi totali = na
|formato larghezza = 17
Riga 52:
|prima apparizione Italia = ''Gli Incredibili X-Men''
|periodicità Italia = mensile
|volumi Italia = 232240
|volumi totali Italia = na
|formato Italia larghezza = 17
Riga 66:
}}
 
'''''X-Men: Legacy'''''<ref>Traduzione [[Lingua italiana|italiana]] non ufficiale: ''[[Eredità]], [[lascito]]''</ref> è la seconda (in ordine di nascita) testata [[fumetto|fumettistica]] dedicata al gruppo di supereroi [[mutanti]] [[X-Men (fumetto)|X-Men]], pubblicata dalla casa editrice [[statunitense]] [[Marvel Comics]]. CominciataInaugurata nell'[[ottobre]] [[1991]] come '''''X-Men''''', la serie è famosa per aver assunto nel corso degli anni diversi titoli pur mantenendo invariata la sua numerazione.
 
In Italia ''X-Men: Legacy'', assieme a ''[[Uncanny X-Men]]'' e ''[[Cable]]'', è pubblicata dalla [[Panini Comics]]-[[Marvel Italia]] all'interno della rivista "contenitore" ''Gli incredibili X-Men''.
Riga 72:
== Storia editoriale ==
=== X-Men ===
Sull'onda del grande successo degli X-Men, nel [[1991]] l' ''editor in chief'' della Marvel [[Bob Harras]], decise di lanciare sul mercato una seconda testata dedicata agli eroi mutanti. Nonostate lo scetticismo di molti autori tra cui lodello stesso [[Chris Claremont|Claremont]] deputato alla sua sceneggiatura che temevanotemeva una sovraesposizione del marchio, il nuovo mensile intitolato semplicemente ''X-Men'' (la testata storica aveva nel frattempo cambiato nome in ''Uncanny X-Men'') uscì in [[ottobre]] con un lancio senza precedenti, e stabilìstabilendo un incredibile record di vendite tuttora imbattuto nel mondo dei fumetti, superando gli 8 milioni di copie vendute <ref>Michael Mallory, ''X-Men: i personaggi e il loro universo''. Vercelli, White Star, 2006, ISBN 9788854005907</ref>. Nonostante il grande successo, le divergenze tra Harras e Claremont continuarono, inducendoed indussero quest'ultimo ad abbandonare la serie e la Marvel Comics dopo i primi tre numeri.
 
Sull'onda del grande successo degli X-Men, nel [[1991]] l' ''editor in chief'' della Marvel [[Bob Harras]], decise di lanciare sul mercato una seconda testata dedicata agli eroi mutanti. Nonostate lo scetticismo di molti autori tra cui lo stesso [[Chris Claremont|Claremont]] deputato alla sua sceneggiatura che temevano una sovraesposizione del marchio, il nuovo mensile intitolato semplicemente ''X-Men'' (la testata storica aveva nel frattempo cambiato nome in ''Uncanny X-Men'') uscì in [[ottobre]] con un lancio senza precedenti, e stabilì un incredibile record di vendite tuttora imbattuto nel mondo dei fumetti, superando gli 8 milioni di copie vendute <ref>Michael Mallory, ''X-Men: i personaggi e il loro universo''. Vercelli, White Star, 2006, ISBN 9788854005907</ref>. Nonostante il grande successo, le divergenze tra Harras e Claremont continuarono, inducendo quest'ultimo ad abbandonare la serie e la Marvel Comics dopo i primi tre numeri.
 
=== New X-Men ===
Dopo un decennio in cui si succedettero alla guida vari team creativi, nel [[luglio]] [[2001]] la testata fu rinominata ''New X-Men'' ed affidata allo sceneggiatore [[Grant Morrison]] nel tentativo di innovarne i contenuti. Mentre ''Uncanny X-Men'' rimaneva incentrata sulle qualità supereroistiche dei suoi protagonisti, Morrison si concentrò soprattutto sull'aspetto didattico dello ''Xavier Institute'', riformato come istituto scolastico anche a seguito dell'uscita dei film dedicati agli eroi della Marvel, introducendo e mescolando nuovi mutanti con una squadra di "vecchi" X-Men tra cui [[Ciclope]], [[Wolverine]], [[Jean Grey]], [[Bestia]] e new entry come l'ex criminale [[Emma Frost]] e l'ambiguo [[Xorn]] nel ruolo di insegnanti. Inoltre, il nuovo design delle uniformi ad opera di [[Frank Quitely]] e di altri disegnatori "sperimentali" rinnovarono profondamente il look dei protagonisti, introducendo le attillate tute di pelle nera e già adottate nella prima [[X-Men (film)|trasposizione cinematografica]] del fumetto.
 
=== X-Men: ReLoad ===
Nel [[giugno]] [[2004]] sotto la guida di [[Chuck Austen]], già autore di ''Uncanny X-Men'' e subentrato alla guida di ''New X-Men'' col n. 155, la testata riassunse il titolo originale di ''X-Men'' a partire dal n. 157 all'interno dell'evento ''[[X-Men (fumetto)#ReLoad|X-Men: ReLoad]]''.
 
Riga 84 ⟶ 82:
Dal [[febbraio]] [[2008]] con il n. 208 la ora rinominata ''X-Men: Legacy'' è incentrata sulle conseguenze degli eventi narrati nella maxi-saga [[Messiah Complex]]. Sceneggiata dallo scrittore inglese [[Mike Carey]], la serie segue principalmente il punto di vista narrativo di Xavier via via affincato da un ventaglio di personaggi fra cui gli [[Accoliti (fumetto)|Accoliti]], [[Gambit]], [[Magneto]], [[Sinistro|Sinistra]] ed il [[Club infernale]]. Accanto allo svolgimento delle trame principali riguardanti i mutanti, elemento caratterizzante della serie è l'utilizzo di flashback e sedute telepatiche per esplorare il passato dei personaggi risolvendo così la maggior parte degli interrogativi che costellano la lunga quanto intricata storia fumettistica degli X-Men.
 
A seguitopartire deglidal eventin. di226 ([[Utopialuglio]], la serie dal n. 226 si focalizza sulle vicende di[[2009]]) [[Rogue (fumetto)|Rogue]], ora in grado di controllare i propri poteri., Anche in questo caso il cast non sarà fisso grazie al trasferimento degli X-Men sull'ex Asteroide M di Magneto dove tutti isostituisce mutantiXavier esistenticome siprotagonista trasferisconoprincipale.
 
== Contributi ==