Gli Oniscidi necessitano di un ambiente umido per sopravvivere, poichèpoiché la respirazione avviene attraverso [[Branchia|branchie]] chiamate [[pseudotrachea]]. Per questo motivo, spesso si trovano sotto le pietre o i tronchi degli alberi. Solitamente sono [[Animale notturno|animali notturni]] e detritivori. Si nutrono di materia organica morta, anche se sono conosciute specie che si nutrono di piante coltivate come le fragole mature o i teneri germogli. Questi organismi riciclano quindi le sostanze nutritive reimmetendole nel terreno. Negli ambienti artificiali molto umidi, come le serre, questi crostacei possono diventare numerosi e danneggiare le giovani piante.<ref>{{cite web |url=http://www.oznet.ksu.edu/library/entml2/ep120.pdf |title=Pillbugs and sowbugs |publisher=[[Kansas State University]] |author=Phillip E. Sloderbeck |year=2004}}</ref>
Gli Oniscidi hanno un duro [[Esoscheletro degli insetti|esoscheletro]] che viene progressivamente mutato durante la crescita. La [[Muta (biologia)|muta]] avviene in due fasi: la metà posteriore è sostituita per prima, seguita, due o tre giorni più tardi, dalla metà anteriore. Questo metodo di muta è differente da quello della maggior parte degli [[artropodi]], che cambiano la loro cuticola in un unico processo.