Thematic apperception test: differenze tra le versioni
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Il TAT ('''Thematic Apperception Test''') è un [[test di personalità]] di tipo ''[[Test psicologico proiettivo|proiettivo]]'', che fa parte della categoria dei metodi tematici costruttivi, utilizzato in [[psicologia]] e [[psichiatria]] per l'indagine della [[personalità]].
Dopo il [[Test di Rorschach]] è il test proiettivo più usato e diffuso al mondo, anche se non ha un ''sistema di siglatura'' globalmente accettato; questo può in alcuni casi portare all'eventualità di
== Linee Generali ==
Nel [[1935]] Henry A. Murray utilizza per la prima volta il TAT in una ricerca sulla [[personalità]].
Dal [[1943]] il TAT viene pubblicato nella sua forma definitiva: 31 tavole rappresentanti foto, immagini e quadri dal significato ambiguo, di cui 11 tavole vengono usate per tutti i soggetti (tra cui 1 bianca), e 20 sono specifiche per categorie di
Le tavole presentano varie situazioni di vita, con uno o più personaggi e con diversi gradi di strutturazione dell'immagine. L'ambiguità e la poca strutturazione dello stimolo sono le caratteristiche fondamentali delle tecniche basate sulla proiezione. Il test è individuale e secondo le indicazioni di Murray, il soggetto deve sedersi di spalle allo psicologo per favorire le libere associazioni. Si richiede di costruire una storia intorno alla figura presentata, con un passato, il presente, la conclusione, i sentimenti e i pensieri.
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Nonostante nel corso degli anni siano state apportate diverse modifiche alla somministrazione e alla validazione, tre rimangono le caratteristiche centrali del TAT:
* La caratteristica del materiale-stimolo: lo stimolo è l'elemento più importante su cui basare l'interpretazione
* Una seconda caratteristica è la ''consegna'': le indicazioni da fornire al soggetto al momento della consegna, sono tuttora quelle espresse originariamente da Murray, ovvero il richiedere l'elaborazione di una storia coerente, aderente allo stimolo (conflittuale) e contemporaneamente di lasciar andare l'immaginazione; inoltre, la richiesta di raccontare anche il ''prima'' e ''dopo'' comporta la necessità di una più completa organizzazione degli avvenimenti, e costringe il soggetto ad entrare
* Terza caratteristica è la presenza e la relazione con l'esaminatore: direttamente consequenziale alle precedenti caratteristiche, a causa dello stimolo e della consegna conflittuali, nel TAT lo psicologo si fa portatore dell'attivazione sia del ''desiderio'' che delle [[meccanismi di difesa|difese]], venendo investito dal mondo interno del soggetto.
Per quanto riguarda l'interpretazione, il TAT si presenta come situazione proiettiva nell'immaginario delle relazioni oggettuali che, attraverso la mobilitazione dell'immaginario del soggetto, evoca relazioni tra [[Psicologia del Sé|rappresentazioni di Sé]], rappresentazioni dell'[[Oggetto (psicologia)|oggetto]] ed i loro risvolti.
== Interpretazione ==
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