Discussione:Inceneritore: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
|||
Riga 123:
[[Utente:Nemo bis|Nemo]] 21:45, 24 mag 2006 (CEST)
:::::::::Hehe, chiaramente scherzavo :P Mannaggia al bar...un aiuto ci sarebbe prezioso però! Hai provato a confrontare le due fonti? So che ritieni la fonte di energialab molto affidabile (ed anche per il mio lo è) però a me sembrano evidenti i tagli e la presa pari pari di alcuni paragrafi. A parte la ricerca della fonte madre ho trovato altre fonti ([http://www.inceneritori.org/ppv2000.htm
:::::::::*Vengono comunque prodotti gas di scarico (anche se in quantità estremamente ridotta rispetto ai termovalorizzatori tradizionali) contenenti ceneri, ossidi di azoto, mercurio, clorurati (diossine e furani), e questi verrebbero prodotti sia in maniera diretta (zone di bassa temperatura di reazione, durante il raffreddamento, etc) che indiretta (combustione dei gas combustibili ottenuti dal processo di fusione).
:::::::::*Il basalto non lisciviabile potrebbe essere ottenuto solo conoscendo con precisione la quantità (e la qualità) delle sostanze che lo compongono, cosa alquanto difficile nel cas dei rifiuti; inoltre per ottenere tali caratteristiche (resistenza all'usura, compattezza, non lisciviabilità) occorrerebbe una presenza di silice superiore al 30/35%, allumina e zirconio superiori al 45% e una presenza di ossidi di potassio, sodio e litio al di sotto del 20%. Citando direttamente dalla fonte ''Inoltre va ricordato che la solubilità – nel vetro - di alcuni metalli è limitata, ad esempio il Bromo non supera lo 0,1 %, il cloro, lo zolfo, il selenio, lo stagno, l’antimonio, il tellurio sono tra l’1 e il 3 %. Il mercurio invece non può praticamente essere vetrificato per il suo bassissimo punto di ebollizione, tant’è, come già detto, che questo metallo è stato rilevato in quantità significative nei gas combusti provenienti da una torcia al plasma'' La fonte incalza su questo punto sostenendo che la estrema eterogeneicità dei rifiuti comprometterebbe di molto la capacità di trattenere all'interno della "lava" i metalli e le sostanze pericolose, proprio a causa dell'estrema complessità della composizione del prodotto finale.
::::::::: Ritengo che la fonte sia abbastanza equilibrata, fornisce un'ampia documentazione (in particolare su studi di analisi dell'applicazione delle torcie al plasma) e penso che meriti una lettura approfondita..cercherò di leggerla fino in fondo e proverò a trarne delle conclusioni. [[Utente:Macpaul|Mac]] 17:04, 27 mag 2006 (CEST)
==Il particolato fine==
|