Discussione:Cadore: differenze tra le versioni

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Lo separa dalle zone dell'Agordino e dello Zoldano lo spartiacque delle valli dei fiumi Maè e Cordevole composto da maestosi gruppi montuosi quali Nuvolau, Pelmo, Bosconero.
Questi sarebbero i confini geografici (non amministrativi e/o storici) del Cadore, inteso come regione geografica o, se si preferisce, area geografica segnalata anche dall'Atlante De Agostini e riconosciuti dai geografi secondo il loro metodo di classificazione. E con questo nessuno andrà a togliere la proprietà delle crode ampezzane a Cortina, le crode dell'auronzano ad Auronzo, le montagne dell'Oltrepiave a Vigo e Lorenzago, ecc. ecc. (a meno di qualche battaglia intestina tra le bellicose, in senso campanilistico, comunità). Franco
 
Esatto,Franco credo abbia citato Franco Fini (non sarà proprio lui?) che nel suo Cadore e Ampezzano così delimita i confini geografici naturali del Cadore.
Fra le sue bellezze naturali vanno sicuramente citati anche il Popera, la Croda de Toni, i Lostoni di Formin, il Peralba. E ancora la Val Visdende, l'altopiano di Casera Razzo e potrei continuare...
Saluti Vero Zampolli
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