Biordo Michelotti: differenze tra le versioni

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Capitano di ventura, allievo prediletto di [[Alberico da Barbiano]], fu al servizio dei [[Visconti]] e quindi divenne capitano generale del comune di Firenze.
 
Nel [[1392]] molti feudi limitrofi al territorio perugino come [[Assisi]], [[Orvieto]], [[Nocera Umbra|Nocera]], [[Deruta]], e [[Todi]], nel timore di perdere la loro indipendenza e di entrare nell'orbita del dominio della Chiesa, gli si assogettaronoassoggettarono in cambio della sua protezione militare.
 
Nel [[1393]] a Perugia vi furono alcuni tumulti e prevalse la fazione popolare dei ''[[Raspanti]]'' contro l'avversa parte dei ''Beccherini'', di nobile estrazione. Quest'ultimi vennero, quindi, esiliati e costretti a ritirarsi nei propri feudi di campagna. Una commissione di 25 cittadini si pose al governo della città e questi chiesero al Michelotti, accolto con tutti gli onori in città, di presiederne il governo. In breve nacque una signoria ricordata per la sua brevità ma anche caratterizzata da un periodo di importanti riforme.