Protocollo informatico: differenze tra le versioni
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{{C|la protocollazione informatizzata viene chiamata, nel corpo della voce, con il termine "protocollo informatico" che è un'altra cosa|informatica|marzo 2009}}
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Il legislatore definisce '''protocollo informatizzato''' (indicato anche come '''protocollo informatico''') come "
▲Il legislatore definisce '''protocollo informatizzato''' (indicato anche come ''protocollo informatico'') come "l’insieme delle risorse di calcolo, degli apparati, delle reti di comunicazione e delle procedure informatiche utilizzati dalle amministrazioni per la gestione dei documenti", ovvero, tutte le risorse tecnologiche necessarie alla realizzazione di un sistema automatico per la gestione elettronica dei flussi documentali.
Ogni sistema di protocollo informatizzato, che si intenda adottare o realizzare, deve ottemperare a specifiche indicazioni, riportate nel [[Testo
Con il protocollo informatico ci sono molte altre funzionalità connesse alla ricerca, all’identificazione dell’ufficio di assegnazione e all’ufficio che lavora il documento. C’è inoltre la possibilità di accludere il fascicolo, virtuale, naturalmente e sono comprese tutte le funzioni di scambio delle informazioni e di ricerca che il protocollo cartaceo non consente.
Dal protocollo cartaceo si può sapere quando un documento è arrivato, chi l’ha spedito e viceversa quando è stato inviato e a chi. Con il protocollo informatico sono invece previste anche le funzioni di [[classificazione]], non solo in funzione all’oggetto, ed è inoltre possibile ottenere la reportistica, per esempio sul tempo che intercorre tra la registrazione e la classificazione, sui segmenti procedurali in ritardo, può essere individuata una sofferenza temporale e conoscere quanti sono gli atti elaborati dai singoli elementi dell’unità organizzativa, consentendo quindi di rimodulare i carichi di lavoro.
La protocollazione non è una funzione a sé stante e non è la segnatura sul foglio con il numero progressivo, ma è l’inizio di un [[procedimento amministrativo]]: si protocollano tutti i documenti che hanno un contenuto di procedimento e pertanto deve trattarsi di una funzione diffusa. Non ha senso l’esistenza di uffici di protocollo; si protocolla all’interno dell’unità organizzativa, magari affidando a una persona l’incarico di protocollare - questo non è escluso - eliminando comunque i tempi di attesa che si avevano con il passaggio del documento bollato dall’ufficio di protocollo a quello di competenza.
A livello attuativo, infine, si presentano alcuni fattori di criticità, principalmente riassumibili in uno di carattere organizzativo, dove l’unica leva è quella della sensibilizzazione del personale, perché questi progetti funzionano esclusivamente se c’è accettazione e condivisione degli obiettivi, mentre l’altro è inerente alle infrastrutture informatiche. Per ciò che riguarda le infrastrutture è essenziale un discorso di connettività alla rete, considerando che un’installazione web non richiede molte risorse.
==Voci correlate==
* [[
* [[
* [[Registro di protocollo]]
* [[Testo unico]]
== Collegamenti esterni ==
* [http://www.parlamento.it/parlam/leggi/deleghe/00443dla.htm DPR 28 dicembre 2000, n. 445 "Disposizioni legislative in materia di documentazione amministrativa."]
[[Categoria:Archivistica]]
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