Discussione:Canone pāli: differenze tra le versioni

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Kruoit76g (discussione | contributi)
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Con questo:''La versione del Canone pāli giunto fino a noi ha subìto poi varie redazioni già dalla fine del V sec. d.C. quando la versione attribuita al periodo del re Vaṭṭagāmaṇī (30 a.C.) fu rivista dai monaci del Mahāvihāra'', ma Piantelli che sostiene l'affermazione dice: « Secondo la tradizione singalese, come s'è detto, la recensione in lingua pāli sarebbe redatta su istanza del re Vaṭṭagāmaṇī nello Ālokavihāra da un'assemblea di cinquecento anziani; in effetti il testo attualmente disponibile risale alla versione riveduta a cura dei seguaci del Mahāvihāra redatta alla fine del V secolo d.C. in occasione di un concilio voluto dal re Dhātuasena, versione che, grazie al patrocinio del re Parakkamabāhu I, divenne il punto di riferimento del Theravāda dell'isola con la soppressione delle scuole rivali dai dhammaruciya e dei sagaliya, le cui recensioni del Canone non sono sopravvissute. » (Mario Piantelli). Allora evitiamo polemiche tra noi e inseriamo direttamente in voce il virgolettato qui sopra di Piantelli senza nessun commento. Il lettore saprà ben valutare.
* Per quanto attiene ''Risulta tuttavvia che certi monaci anziani non parteciparono alla recitazione del canone stilato dal primo concilio non perché non ne condividessero il contenuto, ma semplicemente perché erano troppo lontani per potervi partecipare o non sapevano neanche dell'avvenuta morte del Buddha o perché ritenevano inutile farlo avendo ascoltato l'insegnamento direttamente dalla bocca del Buddha e ricordandolo perfettamente bene'' abbiamo già discusso in altra sede di questo [[Discussione:Buddhismo dei Nikāya]]. Non si inserisce una fonte primaria per contestare una fonte assolutamente attendibile secondaria. ciao--[[Utente:Xinstalker|Xinstalker]] ([[Discussioni utente:Xinstalker|msg]]) 19:00, 4 lug 2010 (CEST)
 
:: ''che, all'epoca del terzo concilio buddhista'' visto che ha il testo della Celli, potrà senz'altro dire se l'Autrice colloca in quella data il Ⅱ o il Ⅲ concilio. Lei colloca già al Ⅱ concilio la separazione tra i ''Sthaviravadin'' e i ''[[Mahāsaṅghika]]'', tema del suo citato? Perché ho letto che secondo tutti i Vinaya oggi disponibili la disputa al secondo concilio buddhista, quello tenuto a Vesali, si sarebbe risolto senza uno scisma, che quindi sarebbe da postdatare al Ⅲ concilio.
:: (sulle revisioni del canone) d'accordo, in assenza del dettaglio delle altre revisioni seguenti quella del V sec., diamo ad intendere che quella sia stata l'unica.
:: {{citazione | Per quanto attiene ''Risulta tuttavvia che certi monaci anziani non parteciparono alla recitazione del canone stilato ... '' Non si inserisce una fonte primaria per contestare una fonte assolutamente attendibile secondaria. }}
:: Veramente la fonte è secondaria, lo Schumann, e la fonte primaria è citata dal suo scritto, come più volte sottolineato e come reso evidente dall'indicazione esplicita della fonte del citato.
:: [[Utente:Alessandro Selli|☸Cūḷapanthaka☸]] ([[Discussioni utente:Alessandro Selli|msg]]) 20:30, 6 lug 2010 (CEST)
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