Giuseppe Perrucchetti: differenze tra le versioni
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Giuseppe Domenico Perrucchetti nasce nel 1839 a Cassano d'Adda (MI), e muore a Cuorgnè (TO) nel 1916. Capitano di Stato Maggiore, nell'autunno del 1871 scrive un saggio intitolato ''"Considerazioni su la difesa di alcuni valichi alpini e proposta di un ordinamento militare territoriale della zona alpina"'' che è il primo passo per la formazione del corpo degli Alpini, di cui curiosamente egli non fece mai parte. Fu sua quindi l'intuizione prima della necessità di un corpo che fosse esclusivamente posto a difesa delle Alpi, e si divide la gloria di essere il padre degli Alpini con il generale Cesare Ricotti-Magnani, che grazie ad un astuto stratagemma politico riuscì ad inserire in un più ampio progetto di riforma militare anche l'istituzione delle prime quindici compagnie alpine. Inoltre, nel suo saggio, notava come le uniche persona adatte a far parte di questo tipo di corpo fossero proprio gli abitanti della montagna, dotati del necessario spirito di sopravvivenza e della forza e robustezza necessarie per affrontare le veglie, i rigidi inverni, le lunghe marce della montagna poichè già avvezzi ad una vita non facile ma che era una lotta continua con e contro la natura.
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