Missak Manouchian: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
C1PB8 (discussione | contributi)
m Bot: Sostituzione automatica (-[[Prima Guerra Mondiale +[[Prima guerra mondiale)
fix
Riga 17:
|Nazionalità = armeno
|PostNazionalità =
|FineIncipit = fu un militante [[comunismo|comunista]] [[Armenia|Armenoarmeno]]-[[Francia|francese]] durante la [[Francs-Tireurs et Partisans de la Main d'Oeuvre Immigrée]] (FTP-MOI) e la [[Resistenza francese|resistenza]]
|Categorie = no
}}
Riga 35:
Nel luglio 1943, diventa commissario tecnico dei FTP-MOI parigini e nell'agosto è nominato commissario militare, sostituendo Boris Holban che era stato esautorato dalle sue funzioni per ragioni disciplinari. [[Joseph Epstein]], responsabile di un altro gruppo del FTP-MOI, era divenuto il responsabile dell'insieme dei [[FTPF]] della regione parigina. È dunque il superiore gerarchico di Manouchian che, a sua volta, ha ai suoi ordini tre distaccamenti, per un totale di una cinquantina di militanti.<ref name="Maitron"> </ref> A suo attivo va messa l'esecuzione (da parte di [[Marcel Rayman]], [[Léo Kneler]] e [[Celestino Alfonso]]), il [[28 settembre]] [[1943]], del generale [[Julius Ritter]], assistente francese di [[Fritz Sauckel]], responsabile della mobilitazione della manodopera ([[Service du Travail Obligatoire|Service du Travail Obligatoire, STO]]) nell'Europa occupata dai [[nazisti]]. I gruppi di Manouchian hanno compiuto circa trenta operazioni in tutta Parigi dall'agosto alla metà novembre 1943.
 
La [[Brigade spéciale n° 2]] dei [[Renseignements généraux]] aveva compiuto due retate in marzo e nel luglio del 1943. Da allora, le fu possibile portare a termine una serie di azioni che portarono allo smantellamento completo dei FTP-MOI parigini alla metà di novembre con 68 arresti tra cui quelli di Manouchian e Joseph Epstein. Nel mattino del [[16 novembre]] [[1943]], Manouchian è arrestato alla stazione di [[Évry (Essonne)|Évry Petit-Bourg]]. La sua compagna Mélinée riuscì a scappare. Missak Manouchian, torturato, e ventidue suoi compagni, furono fucilati dalla [[Geheime Feld Polizei]] ([[GFP]]) che sfruttò la situazione per propaganda. [[Olga Bancic]], fu invece decapitata a [[StuttgartStoccarda]] il [[10 maggio]] [[1944]].
 
==Eredità==