OTED: differenze tra le versioni

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Il termine '''OTED''' identifica un acronimo che si riferisce all’espressione inglese “One''One Touch Exchange of Die”Die'' . Si tratta di un aprroccio introdotto in [[Toyota]] dall’ingegner Shingo e, proprio a causa dello stesso ambiente in cui viene applicato e delle medesime modalità di esecuzione dello [[SMED]] si considerano come la stessa cosa. Nella pratica industriale i principi di funzionamento sono alquanto identici e l’unica differenza tra [[SMED]] e [[OTED]] è il tempo impiegato: lo SMED si pone lo scopo di eseguire il setup in un tempo inferiore ai due digit (''single minut digit'') ossia in meno di 10 minuti, mentre l’OTED ha uno scopo più ambizioso e più innovativo di: ridurre il tempo di setup a meno di cento secondi. L’aspetto che rende davvero innovativo quest’ultimo approccio è la possibilità di poter effettuare un’operazione di setup in una sola mossa da parte dell’operatore (''one touch''), creando un miglioramento sensibile rispetto al ciclo [[SMED]] tradizionale. I primi esempi di tecniche [[OTED]] possono essere gli strumenti operativi, come le asole a forma di pera e la rondella ad U, oppure i dispositivi meccanici di attrezzaggio azionati dall’operatore tramite un pulsante. Vista l’enorme riduzione temporale e la facilità di esecuzione, le tecniche OTED rappresentano il gold-standard nell’ambito dei processi di setup e proprio sulla loro evoluzione si possono ottenere un ulteriore livellamento dei tempi impiegati.
 
 
 
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