Operazione Prairie: differenze tra le versioni
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La dirigenza di Hanoi apparentemente si dimostrò disposta a subire gravi perdite pur di mantenere l'iniziativa delle operazioni e accentuare il logoramento e le perdite nemiche; continuò, quindi, ad incrementare le manovre nella Zona Smilitarizzata con un maggiore afflusso di truppe regolari e con pericolosi movimenti aggressivi nel [[1967]] soprattutto contro [[Battaglia di Con Thien|Con Thien]] e Khe Sanh; le perdite nordvietnamite furono molto elevate ma indubbiamente anche le perdite dei Marines furono pesanti e contribuirono ad aumentare le critiche del comando del Corpo nei confronti dei dispendiosi e scarsamente efficaci metodi di Westmoreland.
[[File:DMZ1.jpg|thumb|right|250px|La Zona Smilitarizzata: il terreno dei più duri e prolungati combattimenti della [[guerra del Vietnam]]. Sono indicati i principali caposaldi e le basi dei Marines più importanti.]]
Deve tuttavia essere sottolineato che anche i progetti di pacificazione dei Marines non erano esenti da difetti; in primo luogo, per carenza di truppe, i Marines non avrebbero mai avuto soldati a sufficienza per proseguire la pacificazione e contemporaneamente salvaguardare il confine contro le truppe regolari nemiche; inoltre i piani del Corpo avrebbero potuto essere efficaci solo lentamente e
I Marines quindi dovettero mettere da parte i loro efficaci, ma forse inapplicabili nella concreta realtà politico-militare, piani operativi e adeguarsi a malincuore alle dispendiose procedure tattico-strategiche dell'esercito e del generale Westmoreland; paradossalmente, quindi, furono proprio i Marines che dovettero impegnarsi negli scontri convenzionali più duri e prolungati della guerra, essendo schierati nella regione militare più pericolosa e più esposta alle continue infiltrazioni delle truppe regolari dell'efficiente esercito nordvietnamita, subendo di conseguenza le perdite più gravi di tutti i reparti americani.
Alla fine della guerra oltre 14.000 Marines erano morti combattendo le dure battaglie di logoramento contro il nemico nella Zona Smilitarizzata, oltre tre volte il numero dei caduti in [[guerra di Corea|Corea]] e circa il 25% di tutte le perdite americane della guerra del Vietnam. Un sacrificio doloroso e
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