Papa Pio XII: differenze tra le versioni
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Vari e ripetuti furono gli appelli del Papa in favore della pace. Vanno ricordati in particolare i [[radiomessaggi natalizi di Pio XII]] del 1941, 1942 e 1943, in cui Pacelli delineava anche un nuovo ordine mondiale basato sul rispetto reciproco fra le Nazioni e i popoli.
Nel [[1941]] trasforma la Commissione delle Opere Pie, nata nel [[1887]], nell'[[Istituto per le Opere di Religione]] ([[IOR]]). Una delle accuse più gravi che si rivolgono a Pio XII è di non aver mai condannato né di essersi impegnato per fermare le deportazioni degli [[Ebrei]] nei [[campi di concentramento]], di cui era forse a conoscenza; tale critica sostenuta solo dopo molti anni dagli eventi, ha però il vizio di essere affermata solo da esponenti anticattolici e [[anticlericalismo|anticlericali]]. In effetti, secondo stime indipendenti e ampiamente documentate da numerosissime testimonianze, la [[Chiesa cattolica]] durante il pontificato di Pio XII è stata la principale sostenitrice nei fatti nel contrastare il genocidio ebraico, pagando anche con la vita di molti religiosi; una stima imprecisa valuta che circa 600.000 [[ebrei]] siano stati salvati dall'Olocausto, un numero molto superiore a quello ottenuto da altre organizzazioni umanitarie e chiese cristiane messe insieme; questo grazie all'opera nascosta di sacerdoti, frati, suore, laici, i quali operarono sicuramente con la benedizione segreta di papa Pio XII.<ref>Terenzio Bosco "Terra pianeta che sanguina" Ed. SEI</ref><ref>[http://www.repubblica.it/esteri/2010/01/15/news/pio_xii_documento-1953994/ Pio XII e quei rapporti segreti delle Ss "Il Vaticano aiuta gli ebrei a scappare" - Repubblica.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> Si ricordi che i futuri papi [[Giovanni XXIII|Roncalli]], [[Giovanni Paolo I|Luciani]] e [[Giovanni Paolo II|Wojtyła]] salvarono e nascosero ai tedeschi gruppi e famiglie ebree. Il Papa stesso offrì rifugio a numerosi [[ebreo|ebrei]] nei palazzi del [[Vaticano]] e nelle chiese romane.<ref name="ReferenceA">La Grande Storia; puntata del [[29 dicembre]] [[2006]] "Il Principe di Dio"</ref>
Nel [[1963]], in seguito alla rappresentazione della piece teatrale "[[Il Vicario]]", è iniziata una polemica nei confronti di Pio XII, accusato di non essersi adeguatamente adoperato nella difesa degli ebrei durante la seconda guerra mondiale, fino al punto di essere definito "Il papa di [[Hitler]]". In verità, lo studioso ebraico [[Pinchas Lapide]] ha ricordato delle stime per cui tra il 70 e il 90% dei 950000 ebrei europei sopravvissuti all'[[olocausto]], lo devono ad iniziative cattoliche, incoraggiate e sostenute dallo stesso Pio XII.
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Durante l'occupazione nazista dell'Italia, dopo l'[[8 settembre]], offrì [[asilo politico]] presso la [[Santa Sede]] a molti esponenti politici antifascisti tra cui [[Alcide De Gasperi]] e [[Pietro Nenni]], appellandosi al fatto che la [[Città del Vaticano]] era uno Stato sovrano. Non sempre i tedeschi rispettarono l'extraterritorialità di alcune altre aree a Roma, di pertinenza della Santa Sede: nell'[[inverno]] del [[1943]] i tedeschi fecero irruzione nella [[basilica]] di [[San Paolo fuori le Mura]] dove arrestarono chi vi si era rifugiato, ed è stato scoperto di recente un piano segreto di [[Adolf Hitler|Hitler]] che prevedeva l'occupazione del [[Vaticano]] e l'arresto di Pio XII, il quale secondo il dittatore nazista ostacolava i piani della [[Germania]]<ref name="ReferenceA"/>.
[[Immagine:E in mezzo a San Lorenzo spalancò le ali.jpg|thumb|right|380px|«....e in mezzo a San Lorenzo spalancò le ali»: [[Pio XII]] in visita al [[quartiere]] [[San Lorenzo]] il [[20 luglio]] del [[1943]]]]
A questo proposito, per evitare che Hitler tenesse prigioniero il papa, Pio XII preparò una lettera di dimissioni da utilizzare in caso di propria cattura, dando istruzioni di tenere un successivo conclave a [[Lisbona]].
Nel [[1943]], quando i tedeschi imposero agli Ebrei romani di versare oro in cambio di un'effimera e temporanea salvezza, il Vaticano contribuì fornendo 20 dei 50 chili d'oro richiesti<ref>[http://www.ucei.it/uceinforma/rassegnastampa/2007/ottobre/il_piccolo/151007.asp Il Piccolo di Trieste, 15/10/2007, "Gli ebrei e l'olocausto a Trieste - La ricostruzione storica degli anni terribili - della guerra nella morsa nazifascista - Gli ebrei e l'olocausto a Trieste In esclusiva per «Il Piccolo»: i documenti inediti di Londra" di Fabio Amodeo e Mario J. Cereghino, citato in "Rassegna Stampa" dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane]</ref>.
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